E’ finita un’epoca: è finita tra abbracci, applausi, lacrime a fiumi. E’ ormai arrivata al capolinea la leggendaria avventura nerazzurra di Javier Zanetti, che sabato, al termine della gara contro la Lazio, ha celebrato il suo addio al pubblico di San Siro da giocatore dopo 19 anni. La squadra lo ha salutato al meglio regalandogli un secco successo ai danni dei biancocelesti, per non parlare della continua ovazione della folla. Questo e altri argomenti al centro della nostra nuova, attesissima, hiiiit paradeeee!!!
10 – LA CRAVATTA (Luca Carboni). Canta: JAVIER ZANETTI
Il capitano nerazzurro aveva annunciato il suo passo d’addio qualche giorno fa, ai microfoni del quotidiano argentino La Nacion. Già lì aveva spiegato quello che a grandi linee andava ad essere il suo futuro, un futuro da membro della dirigenza, sempre vicino alla squadra. Ma una volta terminata la carriera, maglia e calzoncini faranno posto a giacca e cravatta? Pupi, molto sinceramente, afferma di sperare di non averne bisogno: troppo formali, forse un cambiamento troppo repentino della realtà. E poi, comunque, l’abito non fa necessariamente il monaco…
“Ma a cosa serve la cravatta chiedi ma non c'è nessuno che lo sa, ma in questo mondo, un po' artificiale, è molto importante l'inutilità…”
9 – UN POSTO PER TE (Matteo Becucci). Canta: GABRIELE ORIALI
Javier Zanetti non dimentica i vecchi amici e compagni di avventure; non dimentica chi, insieme a lui, ha scritto la storia dell’Inter. Anche se adesso non può più stare vicino alla squadra dopo esserne stato una figura di primissimo piano in campo e fuori. E allora, ecco che il capitano annuncia che nella sera della sua gara d’addio ci sarà un posto anche per Gabriele Oriali, che almeno a quest’appuntamento non può essere tenuto in disparte dopo quell’allontanamento dalla società che ancora oggi rappresenta uno dei pomi della discordia all’interno della tifoseria.
“So che ci sei, qui accanto c'è un posto per te, io che ti aspetto da tempo, quando non ti cercherò più, arriverai in un giorno qualunque…”
8 – I FEEL FINE (Beatles). Canta: WALTER MAZZARRI
L’esclusione dall’undici iniziale della partita di sabato di Javier Zanetti è forse la goccia che fa traboccare il vaso: parte della tifoseria ormai ha palesato a chiare lettere il proprio malcontento nei confronti del tecnico, e non soltanto per l’assenza del capitano anche nel derby. Mazzarri però ostenta sicurezza, forse non serenità ma comunque fiducia di avere il pieno sostegno da parte della dirigenza, e comincia a proiettarsi all’anno nuovo. E comunque non si dimostra insensibile di fronte all’insofferenza della gente, perché, da primo tifoso della sua squadra, è il primo a non dormire la notte se le cose vanno male. Si sente bene, nonostante tutto.
“Baby says she's mine, you know, she tells me all the time, you know she said so, I'm in love with her and I feel fine…”
7 – LET ME ENTERTAIN YOU (Robbie Williams). Canta: ERICK THOHIR
Un blitz di poche ore a Milano, giusto il tempo per salutare Javier Zanetti, per assistere ad una vittoria finalmente convincente da parte dell’Inter. E soprattutto, per vedere il ‘numero zero’ di quella che dovrebbe essere la grande novità della prossima stagione: il grande spettacolo di intrattenimento che contraddistinguerà tutti i pre-gara. Tra giochi, trucchi, e musica sparata a volume altissimo come nemmeno nelle discoteche più cool della riviera romagnola, la gente ha avuto certamente modo di divertirsi, e in campo la squadra ha aggiunto il resto. Thohir auspica per l’anno prossimo una squadra più bella da vedere, e tutto rientra nel gioco: in fin dei conti, il calcio è divertimento…
“Here is the place where the feeling grows, you gotta get high before you taste the lows, so come on…”
6 – MESSAGE IN A BOTTLE (Police). Canta: ANDREA RANOCCHIA
Keita Balde, attaccante della Lazio dall’avvenire più che assicurato, è una brutta gatta da pelare. Ma alla fine Ranocchia esce ancora una volta da campione, sfornando l’ennesima grande prestazione di un 2014 straordinario, che ha fatto impennare le quotazioni del difensore umbro. Che adesso manda messaggi ben precisi: in primo luogo a Cesare Prandelli, perché il Brasile a questo punto non può essergli negato a priori; ma soprattutto alla dirigenza, nel tentativo di trovare il fatidico rinnovo che possa allontanare le sirene ammalianti che giungono in particolar modo da Torino.
“A year has passed since I wrote my note, but I should have known this right from the start, only hope can keep me together…”
5 – UN COLPO ALL’ANIMA (Ligabue). Canta: HERNANES
Era indubbiamente una partita ricca di significati anche per lui: se non altro perché quella maglia che vedeva addosso agli avversari fino a gennaio era la sua. Era la prima volta contro la Lazio, la squadra che nel 2010 lo ha portato in Italia, per Hernanes; una partita indubbiamente particolare per il Profeta, che forse ha pagato un prezzo più alto del dovuto all’emozione disputando una partita sottotono. Ma alla fine, proprio quando la Lazio aveva trovato il ritmo ed era andata vicina a riaprire l’incontro, è toccata a lui inventarsi la giocata finale: un tiro velenoso e angolato che sorprende Berisha e che gli vale la prima gioia a San Siro. Gioia strozzata, perché il brasiliano non se l’è sentita di esultare: troppo fresco il ricordo, forse troppo duro quel colpo…
“Tutte quelle case, piene di qualcuno, e fra quei qualcuno, tu con chi sei!?”
4 – TUTTO IN UN ABBRACCIO (Claudio Baglioni). Canta: ESTEBAN CAMBIASSO
Nel pieno della celebrazione del suo addio a San Siro da giocatore, Javier Zanetti decide di chiamare accanto a sé i suoi fratelli argentini, i suoi compagni di battaglie: Walter Samuel, Diego Milito ed Esteban Cambiasso. Quasi a voler concedere la ribalta anche a loro, chi più chi meno vicini a salutare l’Inter al termine della stagione. Il frame più bello è l’abbraccio che il Cuchu dedicherà al capitano: un saluto simbolico tra coloro che hanno rappresentato l’anima dell’Inter degli ultimi anni. Osannati, criticati, talvolta da qualcuno anche eccessivamente dileggiati, di certo insostituibili nel cuore e nella storia di questa società.
“E finiamo tutta questa strada metro dopo metro, perché dietro a un gran finale serve sempre un bel teatro…”
3 – PRIDE/IN THE NAME OF LOVE (U2). Canta: MASSIMO MORATTI
E alla fine, interviene anche lui: l’uomo che ha avuto l’onore e il merito di portarlo in Italia, dopo averlo studiato in una videocassetta visionata per guardare altri giocatori. Di loro due si è favoleggiato spesso di un rapporto come quello tra padre e figlio e in fin dei conti un po’ è così, perché Javier Zanetti rappresenta la figura che meglio simboleggia l’era di Massimo Moratti come presidente, avendola vissuta praticamente tutta. E tocca proprio a Moratti spiegare ciò che è stato Zanetti per l’Inter: colui che ha fatto sentire tutti gli interisti fieri di esserlo, l’uomo che ha fatto vincere tutto e che merita tutto l’amore dei tifosi. L’orgoglio e l’amore, tutti insieme in un simbolo: il numero 4.
“One man come in the name of love, one man come and go, one man come he to justify, one man to overthrow…”
2 – THE BEST DAY OF MY LIFE (American Authors). Canta: MATEO KOVACIC
Se fuori la scena è stata tutta per il capitano, in campo a prendersi di prepotenza la ribalta è stato il giovane talento croato. Autore, finalmente, di una prestazione da autentico campione, come a voler dire che, nel giorno dell’addio del capitano, il Meazza deve essere pronto ad accogliere ed acclamare un nuovo grande eroe. Vederlo dispensare giocate da autentico fuoriclasse lungo tutta la partita è stato una gioia per gli occhi dei tifosi, che a lungo lo hanno atteso, difeso, acclamato, e adesso si godono i frutti dell’innegabile ottimo lavoro compiuto da Mazzarri su questo potenziale top player.
“I had a dream so big and loud, I jumped so high I touched the clouds…”
E ora, ecco a voi l’attesissima posizione numerooo unoooo!!
1 – LOVE OF MY LIFE (Queen). Canta: JAVIER ZANETTI
Consentite uno strappo alla regola, perché la doppia citazione non solo è meritata, ma anche doverosa. Per quel messaggio così accorato, pronunciato con le lacrime agli occhi, con il quale Javier Zanetti ha salutato i suoi tifosi. Per quelle parole dove a risuonare forte è stata soprattutto una parola: amore. Amore verso una società che gli ha dato tutto e che ha ricambiato a suon di trionfi; verso quei tifosi che non hanno smesso un minuto di inneggiare a lui; per un momento reso struggente e insieme indimenticabile. Adesso si apre una nuova pagina, sempre all’insegna dell’amore eterno verso i colori nerazzurri.
“When I grow older, I will be there at your side to remind you, how I still love you…”
BONUS TRACK – C’E’ SOLO UN CAPITANO. Cantano: I TIFOSI INTERISTI
Qui non c’è canzone, ma solo un coro. Un coro che ha risuonato all’interno di San Siro lungo tutta una serata, un coro, diventato anche un manifesto di commiato, col quale i tifosi dell’Inter hanno voluto celebrare un’ultima volta il loro eroe. Impossibile da dimenticare.
Altre notizie - La Rubrica
Altre notizie
- 19:14 El Nacional - L'Inter cerca il nuovo portiere anche all'estero: tanti nomi, dalla Spagna quello in pole
- 19:00 liveVIGILIA di VERONA-INTER, CALHA OUT! Pazza idea del DEMONE Inzaghi: CORREA con THURAM? Le ULTIME
- 18:45 Qui Verona - Maxi-lista di Zanetti per l'Inter: sono 28 i calciatori convocati per la sfida di domani
- 18:30 La Gazzetta non sposa l'ipotesi Correa: conferma per la ThuLa. Taremi e Arnautovic alternative
- 18:15 Sky - Verona-Inter, chi al fianco di Thuram? Correa favorito su tutti: le ultime. Augusto fa riposare Dimarco
- 18:00 Bayer Leverkusen, tegola Boniface: problema muscolare e lungo stop. Certa la sua assenza contro l'Inter
- 17:45 Backstage Pallone d'Oro, primo video di Calha su YouTube: messaggi di Montella, Pioli e Gattuso. Coro nerazzurro di Emre
- 17:30 La Primavera alza il sipario, poi altri sette match: il programma del Settore giovanile dell'Inter nel weekend
- 17:16 Bookies - L'Inter fa tappa a Verona: il '2' nerazzurro è la quota più bassa del weekend
- 17:02 Vieira al Genoa, il ds Ottolini: "Credo sia un segno positivo per il futuro del club"
- 16:47 Inter: adesso però basta con certe malintese pratiche pauperistiche!
- 16:33 Sky - Verona-Inter, Asllani in regia e tre dubbi per Inzaghi. Opzioni Correa e Arnautovic da non escludere perché...
- 16:19 CF - La UEFA paga i bonus per i risultati in Champions League: l'Inter è l'italiana che incassa di più. Le cifre
- 16:05 Monza, Nesta: "Da Maldini mi aspetto almeno 7-8 gol. Lesione per Pessina, forse rimettiamo dentro Sensi"
- 15:51 Serginho: "Inter davanti nonostante qualche gol di troppo incassato. Napoli, Milan e Juve..."
- 15:37 Champions League, l'Inter ospita il Lipsia a San Siro: dove vedere il match in diretta tv
- 15:23 Genoa, Vieira si presenta: "Non potevo dire di no". Poi la domanda su Balotelli: "Me l'aspettavo..."
- 15:08 Milan, Fonseca: "Grandi reazioni contro Inter e Real? Non sento pressione per questo tipo di partite"
- 14:53 Napoli, Conte torna sul match contro l'Inter: "Il VAR non ha aiutato. Dice che c'è contatto, ma che contatto?"
- 14:35 Inzaghi non corre rischi: niente Verona-Inter per Calhanoglu. Resterà a Milano con un obiettivo preciso
- 14:25 L'Arena - Verona-Inter, quattro settori già esauriti: i numeri sulle presenze al Bentegodi
- 14:11 Napoli, dopo l'Inter c'è la Roma. Ranieri: "Stanno facendo bene, ma sarà una gara difficile anche per loro"
- 13:57 Champions League, a Lipsia c'è ancora fiducia: oltre 2 mila tifosi al Meazza
- 13:42 Jimenez, rivelazioni shock: "Partite truccate quando giocavo alla Ternana, mi volevano uccidere"
- 13:28 Nations League, sorteggiati anche gli spareggi: Calhanoglu sfida l'Ungheria, Arnautovic contro la Serbia
- 13:14 The Times - Definita la cifra che incasserà l'Inter per la sola partecipazione al Mundial de Clubes
- 12:58 Nations League, sarà ancora Italia-Germania (con rischio CR7). Tutti i sorteggi dei quarti
- 12:44 Thiago Motta assicura: "Mai stato vicino al Milan". Poi commenta gli scontri diretti
- 12:29 Zanetti: "L'Inter è tra le top d'Europa. Belahyane? Domani può confrontarsi con chi potrà essere suo compagno"
- 12:14 Ronaldinho svela: "Trattai con l'Inter, ma l'affare era difficile". Nel suo 11 ideale tre ex nerazzurri
- 12:00 VERONA-INTER, sfida in CAMPO e sul MERCATO: ASLLANI contro BELAHYANE. Le ULTIME di FORMAZIONE
- 11:45 Borja Valero: "Non è ancora la miglior Inter, ma resta la squadra da battere. Inzaghi? Una volta mi disse..."
- 11:30 Weah torna sul 4-4 contro l'Inter: "Per la Juventus è una mezza sconfitta"
- 11:16 Serena: "Ecco qual è la squadra più forte in cui ho giocato. Dopo un Roma-Inter, Falcao..."
- 11:02 CdS - Difesa ritrovata in trasferta: l'Inter non incassa gol da quasi 2 mesi
- 10:48 CdS - Taremi, Bisseck e Asllani pronti a partire dal 1': la probabile formazione
- 10:34 TS - Casadei nel mirino della Juventus: la situazione del centrocampista ex Inter
- 10:20 TS - Cessione Hellas, rumors insistenti: può diventare la nona proprietà americana in A
- 10:06 TS - Febbre da Fiorentina-Inter, tagliandi a ruba. E Palladino recupererà un "big"
- 09:52 TS - Asllani titolare a Verona: l'Inter deve invertire la rotta delle gare senza Calha
- 09:38 TS - Thuram certezza per Verona-Inter: c'è un favorito per affiancarlo
- 09:24 Mandorlini: "Vice-Calha, meglio Zielinski di Asllani. Belahyane pronto per la big. Difesa? Ho un nome per il futuro"
- 09:10 CdS - Calhanoglu sta bene: oggi la decisione sulla convocazione per Verona
- 08:56 GdS - Lautaro si allena, Inzaghi non cambia: a Verona con la Thu-La
- 08:42 Luis Alberto: "Inter sempre favorita, ma la Lazio può farcela. Inzaghi? Ecco dove è il numero uno. E Zielinski è uno da Barcellona o Real Madrid"
- 08:28 GdS - Carlos Augusto è recuperato e punta il Lipsia. E anche Buchanan...
- 08:14 GdS - Asllani chiede una chance, Calhanoglu va in panchina: la probabile formazione
- 08:00 CdS - Gli occhi dell'Inter su Belahyane: Marotta e Ausilio pronti al colpo in caso di flop di Asllani
- 00:00 Vai Kristjan, tocca a te
- 23:50 Manchester City, dopo Guardiola è il turno di Haaland: rinnovo monstre sul piatto. E De Bruyne…
- 23:36 Milan-Juventus è alle porte, la speranza del doppio ex Zambrotta: "Speriamo sia come Inter-Juve"
- 23:22 Orsi ricorda Adriano: "Era una miniera d'oro di gol da solo, mai visto un giocatore come lui"
- 23:08 Dembelé e la stima per l'Inter: "Contro di loro è difficile. Adesso sono davvero molto forti"
- 22:54 Tutte le decisioni prese in Consiglio Federale: via a una sperimentazione in Primavera 1
- 22:39 Merlo: "La vittoria con la Samp è stata importante, soprattutto perché sapevamo una cosa. Napoli? Sarà tosta"
- 22:25 Dimarco leader assoluto in una speciale statistica. E nelle occasioni da gol create ha gli stessi numeri di Nico Paz
- 22:10 Lazio, Guendouzi: "Scudetto? Dobbiamo restare con i piedi per terra, ma senza porci limiti"
- 21:56 Il Verona accende la voglia di gol di Arnautovic: è la squadra contro cui ha preso parte a più marcature
- 21:42 Milan, Moncada: "Nella mia shortlist c'era anche Thuram. Per lo scudetto ci siamo anche noi"
- 21:28 UFFICIALE - Guardiola rinnova con il Manchester City: "Sono felice, questo club significa molto per me"
- 21:13 GdS - Dilemma penalty: senza Calhanoglu chi calcia dal dischetto? Inzaghi alla ricerca di certezze
- 20:59 RMC Sport - Hakimi si lega a lungo al Paris Saint-Germain: arriva la firma sul rinnovo
- 20:44 Cauet: "L'Inter è solida e ha un ottimo potenziale, ma non prende giocatori da due anni"
- 20:29 Gravina: "Non ho ancora sciolto le riserve sulla mia ricandidatura, non mi sto facendo corteggiare"
- 20:14 Lautaro punta la sua seconda vittima preferita in Serie A: contro il Verona solo due interisti meglio di lui
- 20:00 Non solo Martinez per il dopo-Sommer. Da Napoli sono sicuri: l'Inter pensa al colpo Meret a parametro zero
- 19:45 L'Inter prepara la trasferta di Verona, ad Appiano arriva Max Pezzali: il cantante ha assistito all'allenamento
- 19:30 Successi esterni nel 2024 e palloni giocati per vie centrali: Inter al top in Serie A
- 19:15 Modifica Statuto FIGC: il TFN respinge il ricorso della Lega Serie A
- 19:00 Rivivi la diretta! Verso VERONA-INTER, CALHA ok ma INZAGHI non rischia: chance per ASLLANI! E sul MERCATO...