La Nazionale di calcio croata non deve temere il ricambio generazionale, secondo Borna Sosa, laterale dei Vatreni che gioca nel Torino: "Quando qualcuno pensa che la Croazia non produrrà nuovi talenti, che non ci saranno giocatori in grado di sostituire quelli che se ne vanno, noi ci presentiamo con giocatori di qualità, eccezionali - la sua riflessione a Sportske Novosti -. Lo paragonerei in un certo senso a quello che succede nella pallamano: molti pensavano che fossimo scomparsi dalla scena, e invece eccoci qui, secondi al mondo. Lo stesso vale per il calcio: la Croazia produce sempre calciatori di qualità. Prendiamo ora ad esempio Petar Sučić... Tutto dipenderà da come si svilupperà la sua situazione all'Inter, se e quanto giocherà e come si adatterà. Vedremo se riuscirà a fare come Marcelo Brozović nella sua esperienza in nerazzurro".

Da capire, si chiede Borna Sosa, se le nuove leve saranno all'altezza dei senatori che hanno fatto la storia con i loro club e con la Nazionale, spingendosi addirittura fino alla finale Mondiale nel 2018: "Non sarà facile sostituire giocatori come Modrić, Brozović, Perišić... Kovačić sarà ancora in nazionale. Dobbiamo essere realisti, la Croazia non ha 50 milioni di abitanti. Abbiamo giocatori di alto livello, saremo sempre una squadra ostica e non sarà facile batterci. Ma la domanda è chiaramente se saremo in grado di ottenere il tipo di successo ottenuto negli ultimi sette o otto anni". 

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Sezione: Focus / Data: Ven 28 marzo 2025 alle 14:50
Autore: Mattia Zangari
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