Intervistato da Sportitalia.it, Pierpaolo Marino, ex dirigente di Napoli e Udinese, ha inquadrato il duello Scudetto tra i partenopei e l'Inter alla luce degli ultimi risultati e con lo scontro diretto del Maradona all'orizzonte: "Io penso che il peso dello scontro diretto di marzo sarà importante solo se una delle due squadre dovesse arrivarci con due, tre o quattro punti di vantaggio e lo dovesse poi vincere. Altrimenti questo è un campionato che si andrà a decidere sul filo di lana. Soprattutto se dovesse venire fuori un pareggio”.

Nell’Inter ha visto qualche segnale d’allarme? Come il fatto di sottovalutare inconsciamente certi impegni per la troppa consapevolezza?
“Non mi sembra un fatto di sottovalutare l’impegno, perché comunque l’Inter è vero che a Firenze ha avuto una scarsa intensità, ma ieri con la Juve nel primo tempo non è andata male. Poi nel secondo tempo ha subito un po’ la Juve però mi sembra una squadra più stanca mentalmente che fisicamente”.

Nella lotta Scudetto va considerata anche l’Atalanta?
“Sì, è chiaro che l’Atalanta va considerata perché quando ci sarà lo sprint finale sappiamo che le squadre di Gasperini sono capaci di inanellare anche 7-8 vittorie consecutive alla fine e rimontare. Però forse in percentuale ha meno chance di Napoli e Inter, che sono le principali favorite. Però l’Atalanta la considero un gradito outsider nella lotta. Dico “gradito” perché non mi dispiacerebbe vedere due delle mie ex squadre in lotta per vincere”.

Sezione: News / Data: Lun 17 febbraio 2025 alle 19:57
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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