La classifica della Serie A potrebbe essere sconvolta dalla penalizzazione del Napoli. Come spiega la Gazzetta dello Sport, il Tribunale Federale aveva già prosciolto il club e De Laurentiis nel 2022 per l'affare Osimhen e falso in bilancio, ma ora il procuratore federale Chiné dovrà ricevere gli atti dalla procura di Roma, già richiesti lo scorso anno ma mai trasmessi in quanto secretati per esigenze investigative.

Tre anni fa - ricorda la rosea - in sede sportiva lo stesso Chiné chiese 11 mesi di inibizione prima dell’assoluzione del Tribunale. Dopo aver letto le nuove carte, potrebbe riaprire il processo (da quando arriveranno in Via Campania, ci sono 30 giorni per farlo: dovesse accadere, la Corte d’Appello federale avrà fino a 30 giorni per convocare l’udienza e discutere l’ammissibilità della richiesta di “revocazione” per poi arrivare a un eventuale processo). Si tratterebbe appunto di una “revocazione”: "Lo prevede l’articolo 63 del Codice di Giustizia Sportiva, che potrebbe vedere il Napoli e De Laurentiis deferiti se ci fossero elementi concreti di novità rispetto a tre anni fa. In caso di deferimento e quindi processo, il club potrebbe rischiare o una multa o, più probabile, una penalizzazione di qualche punto in classifica".

Secondo la Gazzetta, si andrebbe a configurare una situazione analoga a quella capitata alla Juventus, le cui operazioni con valutazioni forzate però furono ritenute un sistema e punite col -10. I tempi? Se la vicenda dovesse chiudersi entro fine aprile sarebbe su questo campionato.

Sezione: Focus / Data: Gio 20 febbraio 2025 alle 08:14 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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