Intervistato dalla Gazzetta dello SportCesare Prandelli commenta la classifica in vetta alla Serie A dove mai come quest'anno c'è enorme incertezza. Occhio soprattutto all'Atalanta: "Ogni anno cresce e ormai è stabilmente nel giro delle squadre che si qualificano in Champions. Ma vincere trasmette una convinzione unica e il trionfo in Europa League della scorsa stagione può spingere la squadra di Gasp a sorprendere anche in campionato".

Il punto di forza dell’Atalanta nella lotta scudetto?
"Gasp, che è un vero maestro. Gian Piero è molto più che un bravo tecnico, ormai è un manager all’inglese e lavora a Bergamo da anni. La sua escalation all’Atalanta dimostra come sia un vantaggio avere un allenatore determinante anche nelle scelte tecniche".

Se l’Atalanta è la mina vagante e può lottare fino alla fine, chi è la vera favorita per lo scudetto?
"Adesso è difficile stabilirlo, sono tutte attaccate in classifica. Inter, Napoli e Juve hanno qualcosa in più a livello di rosa, ma subito dietro di loro c’è l’Atalanta. Se la Dea mantiene questa convinzione e le altre perdono punti, mai dire mai… Per lo spettacolo e per il calcio italiano sarebbe straordinario arrivare a maggio con sei squadre in due punti come adesso. Oltre a Gasp, grandi complimenti a Palladino e Baroni per quello che stanno facendo con Fiorentina e Lazio. Sono entrambi al primo anno: partire così forte era tutt’altro che scontato".

Sezione: News / Data: Mar 12 novembre 2024 alle 19:21 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni
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