Flavio Roma, ex portiere di Milan e Monaco, parla ai microfoni della Gazzetta dello Sport in vista del match della formazione monegasca contro l'Inter. Descrivendo in primo luogo gli avversari dei nerazzurri: "Il punto di forza del Monaco di oggi è la società. Ha una struttura che noi non avevamo. Ai miei tempi ci allenavamo in dei container messi lì a mo’ di spogliatoio e pioveva anche dentro. Oggi il centro sportivo è spaziale, una vetrina, così come il settore giovanile. I talenti migliori? Adi Hutter è bravo, un po’ di settimane fa ho ascoltato un suo discorso prepartita. Riesce a trasmetterti la giusta carica. Tra i giocatori scelgo Ben Seghir, Akliouche, Ringo e Golovin. I trascinatori sono loro”.

Roma esprime poi la sua ammirazione per Yann Sommer, portiere nerazzurro: "È uno dei più sottovalutati d’Europa. Alla prima indecisione si tende sempre ad affossarlo ma è un portiere top, bravo coi piedi e con un’esperienza internazionale invidiabile. Basta vedere cos’ha fatto con la Svizzera. Magari esce poco, però altri escono… troppo. Se l'Inter in Champions ha incassato un solo gol è anche merito suo”. Nel suo passato, anche un'esperienza al Fiorenzuola con Massimiliano Farris, vice di Simone Inzaghi: "Era un simpaticone. Uno che faceva gruppo con scherzi e risate, ma lo ricordo poco: quell’anno fu il peggiore della mia carriera. Colpa del militare, facevo su e giù con la macchina. Mi allenavo una volta a settimana e poi partivo per Bologna, dove avevo base. Rimasi fermo anche un paio di mesi a causa di un infortunio. Dormivo poco, non giocai neanche così tanto". 

Sezione: News / Data: Mer 29 gennaio 2025 alle 13:23
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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