Bei voti, anche se non alti quanto avrebbero meritato per i nerazzurri che ieri hanno asfaltato il Monaco ben più di quanto non dica il 3-0 finale. Ecco le valutazioni del Corsport.

Inzaghi (all.) 7,5  I suoi azzannano la partita, senza pensare minimamente al fatto che bastasse un solo punto. In avvicinamento al derby l’obiettivo ottavi è centrato nel pieno rispetto della tabella di marcia. 
 Sommer 6  Si gode la serata senza particolari patemi. Settima partita su otto in Champions League conclusa con la porta inviolata quest’anno. 
 Pavard 6,5  Sigilla ogni corridoio e va anche vicino al gol, con una conclusione al volo nella ripresa. 
 De Vrij 6,5  L’anticipo con cui avvia l’azione che porta al rigore è da manuale del difensore centrale. 
 A. Bastoni 7  Spegne sul nascere ogni possibile minaccia, poi per rifiatare gli viene risparmiata l’ultima mezz’ora di gioco. 
 Carlos Augusto (15’ st) 6  A suo agio su qualsiasi zolla sulla fascia sinistra. 
 Dumfries 7  Da diffidato non rischia nulla e risparmia anche energie preziose in vista del derby. 
 Darmian (31’ st) sv 
Barella 7 
 Oltre a servire l’assist per Lautaro, corre tutto il tempo senza fermarsi praticamente mai. Da diffidato rischia grosso nel primo tempo per via di un fallo su Camara. 
 Frattesi (15’ st) 6  Si unisce alla festa nella mezz’ora finale. 
 Asllani 6,5  Si riprende la cabina di regia e cavalca l’onda di un match che si mette subito in discesa. 
 Mkhitaryan 7  Con una pressione così intensa, finisce per soffocare ogni proposito degli avversari. Con la sua conclusione innesca il gol del tris nerazzurro. 
 Dimarco 7  Su punizione mette i brividi a Majecki, poi sbaglia il tris sempre nel primo tempo con un destro troppo largo.
 M. Thuram 7,5  Quando innesta le marce alte sembra tarantolato, senza che nessuno riesca a stopparlo. Si procura il rigore, causa l’espulsione di Mawissa e per tutto il tempo fa vedere le streghe agli avversari e al suo ex allenatore. 
 Arnautovic (15’ st) 5,5  Sbaglia il gol del poker e un’altra chance ancora la spedisce dritta dritta in curva. 
 L. Martinez 8,5  La tripletta conferma che il Toro è davvero tornato a incornare come ai vecchi tempi. La insacca da qualsiasi posizione, poi in assenza di Calhanoglu esorcizza anche il dischetto senza farsi condizionare dai precedenti. 
 De Pieri (31’ st) 6  Vicino al gol con il sinistro, oltre alla gioia immensa dell’esordio assoluto con la maglia dell’Inter. 

Sezione: Rassegna / Data: Gio 30 gennaio 2025 alle 10:24 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni
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