"Fortissimamente Inter". La Gazzetta dello Sport esalta la prestazione dei nerazzurri ieri con il Monaco, ma non solo: è stata l'intera campagna di Champions a convincere totalmente, con il quarto posto (secondo se si considerano solo i punti) che è lì a testimoniare quanto di buono fatto finora.

"Uno spettacolo. Un divertimento. Tre gol ma potevano essere il doppio - si legge -. Una ventina di tiri in porta. Il Monaco distrutto in un quarto d’ora da Thuram e seppellito dalle tre reti di Lautaro, tornato l’implacabile centravanti di una volta. La porta blindata per la settima partita su otto. Tutto bellissimo, quasi perfetto, se non fosse per la differenza gol che condanna i nerazzurri al quarto posto dopo Barcellona e Arsenal sempre a 19 punti. Il secondo posto avrebbe cancellato il Liverpool fino alla finale. Il terzo, si sa, non cambiava nulla. Si fa più amaro il rimpianto per quel gol preso al 90’ a Leverkusen, l’unico di questa Champions. Ma non importa. L’Inter sembra di nuovo quella dello scudetto ed è la più europea delle italiane, l’unica nel G8".

Un premio meritato per un gruppo che è sempre rimasto concentrato nonostante deviazioni, ostacoli e critiche. Inter già agli ottavi dove, aspettando il sorteggio più indecifrabile della storia, troveranno una tra Feyenoord, Juve, Milan e Psv. Italiane e olandesi nel destino. Oggi, nessuna delle quattro può competere.

C'è solo un rischio: quello di una serata così è farsi prendere dalle vertigini. "Non c’è dubbio che il Monaco sia stato lo sparring partner ideale, con tutti i parametri sbagliati, basso, lungo 46 metri, appena un 36 per cento di possesso, e neanche cattivo, appena cinque falli. Ma dopo tutto è arrivato 17°, andrà ai playoff, ha gli stessi punti di Psg e Benfica. L’Inter lo ha annichilito. Il bello viene ora", sottolinea la Gazzetta.

Sezione: Focus / Data: Gio 30 gennaio 2025 alle 08:14 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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