Un gol splendido, ma non solo. La prova di Lautaro Martinez all'Allianz Arena ha impressionato tutti: stravinto il duello con Kane non soltanto per il centro che ha stappato la gara. Il Toro ha messo in mostra tutto il repertorio, senza risparmiare neppure una goccia di sudore. E pensare che non è ancora al cento per cento.

Come sottolinea il Corriere dello Sport, non sarebbe una bestemmia pensare al Pallone d'Oro, specialmente qualora dovesse tornare a Monaco con l'Inter il 31 maggio. "Non è mai stato celebrato come Haaland o Kane, incenerito nel confronto dell’Allianz Arena. Un motivo ci può essere: gioca in Italia, segna tanto ma non conta i gol con il pallottoliere e non fa solo il centravanti, rispetto agli illustri colleghi in campo lavora molto di più, come si sarà reso conto Kompany - si legge -. Il Toro ha vinto un Mondiale all’ombra di Messi e due volte la Coppa America con l’Argentina di Scaloni. Continua a crescere. Maturità, personalità, completezza. La Champions lo ha incoronato". Manca forse l'ultimo passo: alzare il trofeo più prestigioso a livello di club europei.

Sezione: Rassegna / Data: Gio 10 aprile 2025 alle 09:10 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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