Brutto episodio di violenza quello avvenuto ieri nella Capitale prima del derby tra Lazio e Roma. Argomento di cui ha parlato l'ex Prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro a Radio CrC: "Nel corso del tempo sono cambiate un po’ di cose. Per un po’ di tempo non abbiamo assistito a scene come quelle a cui abbiamo assistito ieri, ma poi certe culture riemergono e accadono fatti spiacevoli", ha premesso. "Bisogna prendere dei provvedimenti e o si comunicano in tempo affinché si possa evitare disordini oppure certi fatti possono accadere. L’utilizzo di Internet ha peggiorato il problema. Questi fatti sono preparati e organizzati nei giorni prima del match poiché le armi e i bastoni si devono procurare. Proprio perché sono preparati, certi fatti devono essere previsti" ha detto prima di rispondere anche sulla questione calcio-scommesse e prima di tornare sul famoso Inter-Juventus e il mistero dell'audio di Orsato.

Sulla questione delle scommesse.
"Come Procura Federale noi abbiamo tentato di avere una norma ad hoc sull’indicazione delle scommesse anomale. Noi chiedemmo anche chi fossero gli scommettitori ma per la norma della Privacy non potevamo sapere chi fossero. Noi volevamo una norma che su indicazione della Procura e attraverso una convenzione con i poliziotti potessimo almeno risalire all’identità degli scommettitori. Lo abbiamo chiesto anche all’agenzia della Privacy, ma ci hanno ribadito che c’era bisogno della norma ma non siamo riusciti ad ottenerla e non è mai arrivata neanche in Parlamento».

Poi ritorna sull'episodio di Pjanic durante Inter-Juventus e l'audio mancante.
"Io me ne sono andato dalla Federazione per una serie di motivi. Io sono dell’idea che quando la partita finisce e i giocatori se ne vanno dal campo, noi dobbiamo essere sicuri che il risultato sia quello giusto. Se non vengono controllati i bilanci, le scommesse non vengono controllate e che gli arbitri sono trasparenti non so di che parliamo. Mi ricordo ancora l’episodio di Inter-Juventus nel quale Orsato non assegnò l’espulsione al bosniaco e non abbiamo mai ricevuto l’audio. Se il Var avesse attirato l’attenzione dell’arbitro, le cose sarebbero andate diversamente".

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Sezione: Copertina / Data: Lun 14 aprile 2025 alle 17:42
Autore: Egle Patanè
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