Da ragazzino era la sua squadra del cuore. E avrebbe potuto anche rappresentare parte del suo passato calcistico, se non fosse per il fatto che il club nerazzurro non riuscì mai a tesserarlo dopo averlo anche sottoposto ad un provino. Ma come mai Carlo Ancelotti non fu mai giocatore dell'Inter? A spiegare la questione è lo stesso allenatore del Real Madrid, protagonista della nuova puntata de 'L'Armandillo', il podcast del telecronista della RSI Armando Ceroni: "Non mi presero perché si è detto che il presidente del Parma, Ernesto Ceresini, avesse alzato il prezzo dopo la partita. Ho un bellissimo ricordo perché per la prima volta gioco con i miei idoli: da Bordon, Canuti, Bini, Altobelli… Anche se il mio vero idolo da ragazzino era Sandro Mazzola”.

Ancelotti sottolinea come Milan e Real Madrid, le squadre dove ha costruito i suoi più grandi successi, abbiano un occhio particolare per la Champions: "Credo che succeda perché tutti e due i club hanno costruito la loro storia su questa competizione. L’ambiente speciale che si respira in queste squadre per la Champions è diverso da altri contesti”.

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Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 14 aprile 2025 alle 21:38
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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