"Non potrebbero essere più differenti i sentimenti con i quali Inter e Milan si avvicinano al derby. Da una parte una squadra e un ambiente in piena euforia, dopo il bel pareggio conquistato a Manchester contro il City di Guardiola. Dall’altra, invece, ci sono i rossoneri che attraversano un periodo delicatissimo, e la netta sconfitta di San Siro, in Champions League, contro il Liverpool ne è la più chiara testimonianza". Così Arrigo Sacchi presenta sulla Gazzetta dello Sport il derby di Milano che andrà in scena domani al Meazza.

"Certo che l’Inter vista a Manchester, e anche nelle prime quattro giornate di campionato, è in ottima forma - sottolinea Sacchi -. Credo che Simone Inzaghi stia facendo un grandissimo lavoro: ha dato coraggio a tutto il gruppo, è cresciuto tantissimo e guida con sicurezza la squadra. Non si va a giocare contro il City con quella decisione e con quella determinazione se alla base non ci sono le conoscenze che l’allenatore ha saputo trasmettere. I nerazzurri hanno giocato alla pari contro la squadra che da anni domina la Premier ed è un punto di riferimento di tutto il calcio europeo. Ciò è stato possibile perché oggi l’Inter è una formazione di altissimo livello, che può puntare a essere protagonista sia in campionato sia in Champions League. Inzaghi è riuscito nel compito più difficile: trasformare un gruppo di ottimi giocatori in una vera e propria squadra, che lotta unita e che, unita, si muove sul campo. Altrettanto non si può dire del Milan. L’ho visto contro il Liverpool ed è stato un dolore. Ai rossoneri, in questo momento, manca tutto e ritrovarlo in pochi giorni non è cosa semplice".

Sezione: Focus / Data: Sab 21 settembre 2024 alle 11:59 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni
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