C’è anche Christian Vieri tra i grandi ex presenti a Riad per assistere alla finale di Supercoppa Italiana di domani tra Inter e Milan. Che partita si aspetta Bobo? "Sulla carta dici Inter, ma il recente precedente in campionato insegna che certe partite non hanno pronostico. Il derby mette sul piatto motivazioni ed energie che a volte vanno oltre al valore oggettivo delle squadre", dice al Corriere della Sera. 

Lautaro è in crisi?
"Ma non fatemi ridere. Intanto a Cagliari ha segnato. Poi, crea 3-4 occasioni a partita, come con l’Atalanta. Ci sono periodi in cui la palla proprio non vuole entrare, e non c’è un perché. Oltretutto, l’altra sera è stato fenomenale pure Carnesecchi. Il problema esisterebbe se Lautaro non tirasse mai in porta. Invece lui lotta, gioca bene e per la squadra, e crea tantissime occasioni: basta un attimo, ed è facile che arrivino 8-9 gol in questo mese di gennaio. Deve stare tranquillo, è un grandissimo attaccante".

Thuram non giocherà con il Milan.
"Ragazzo magnifico, educato, simpatico. Non mi aspettavo un’esplosione simile a livello di gol, ma la sua intelligenza lo aiuta sotto tutti i punti di vista. Oggi è una punta completa: potente, veloce, altruista e sempre a caccia della profondità. Uno così è un grosso problema per qualsiasi difesa. Guardo poi suo fratello Khephren alla Juve e mi viene da fare i complimenti al grande papà Lilian: quei due ragazzi sono anche umanamente un esempio".

Cosa le piace di Simone Inzaghi?
"Ha le idee sempre chiare, va avanti con il suo calcio, supportato da una dirigenza top. Marotta è il numero uno al mondo: una volta c’era Galliani, ora c’è Marotta. E Ausilio conosce il calcio come pochi: di lui e del suo ottimo staff non se ne parla mai abbastanza; pescano grandi giocatori con un budget minimo".

La qualità migliore dell’Inter?
"Una rosa spaventosa".

Sezione: Rassegna / Data: Dom 05 gennaio 2025 alle 13:24
Autore: Stefano Bertocchi
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