Esordio in Champions League per Matteo Cocchi, giovane esterno mancino classe 2007 cresciuto nel settore giovanile dell'Inter che ha avuto l'onore di mettere in carniere la sua prima presenza nella massima competizione europea. Il Quotidiano Sportivo ha intervistato Edgardo Cocchi, papà del giocatore il cui percorso è iniziato dal vivaio del Bologna.

"La società ci ha aiutato e lo ha indirizzato in un ruolo più adatto alle sue caratteristiche - dice papà Edgardo - A Bologna l’hanno provato in tanti ruoli, si era sviluppato molto presto in altezza. L’hanno subito messo a giocare con i più grandi, in fascia, prima un po’ alto e poi terzino. Con gli Under 13 ha vinto il campionato nazionale a 9 capendo di poter stare in un contesto ancor più grande".

Da qui la chiamata dei nerazzurri. "L’Inter era venuta a vederlo varie volte, c’erano altre squadre interessate a lui ma sono stati quelli che l’hanno voluto di più. Abbiamo optato per andare in quella società e non ci siamo pentiti - dice ancora il padre del ragazzo - Non ha mai fatto trasparire un suo malcontento nello stare lontano dalla famiglia, anche se era nel periodo del Covid. Ha subito trovato un bel gruppo in convitto e anche come squadra. L’abbiamo sempre sentito sereno. L’Inter lo ha fatto crescere e seguito sin da subito. Era partito bene la scorsa estate, era stato aggregato con la prima squadra. Si è infortunato ma poi si è ripreso. E’ un ragazzo con una grande passione per il calcio, ci crede molto, fa sacrifici ed è molto concentrato nel perseguire i suoi obiettivi".

E ora la prima gara di Champions League. "Insieme a mia moglie Donatella, sua sorella Matilde e la fidanzata Alice eravamo allo stadio – racconta Edgardo –. Dopo i primi minuti di tensione, ha toccato i primi palloni, lo abbiamo visto sereno. Siamo felici per lui. Matteo mi racconta che Simone Inzaghi è un allenatore che tiene molto il gruppo sul pezzo, che in partita si fa sentire. Parliamo di una squadra che forse è una delle migliori d’Europa e del mondo e il gruppo è di un’altra categoria. I suoi idoli? Dimarco e Carlos Augusto ma anche Zanetti, ha sempre tifato Inter. La stagione sta andando secondo le aspettative, c’è stata la gioia del debutto in Champions. Matteo però prende le cose un passo alla volta".

Sezione: Copertina / Data: Gio 13 marzo 2025 alle 11:45
Autore: FcInterNews Redazione
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