Dopo Ivano Bordon, è Douglas Maicon ad entrare nella Inter Hall of Fame. Il brasiliano è il quinto difensore nerazzurro a ricevere l'onorificenza dopo Javier Zanetti, Giacinto Facchetti, Giuseppe Bergomi e Marco Materazzi. "Sono contento di essere stato votato per la Inter Hall of Fame. Sono orgoglioso di far parte della grande famiglia nerazzurra. Qui sono stato tanti anni, abbiamo vinto tanti trofei insieme e ho tantissimi amici nerazzurri. Ai tifosi dico: ci vediamo presto", ha detto il leggendario numero 2 della squadra del Triplete.

Ecco come il sito ufficiale del club celebra l'evento:

"Quanto è forte Maicon". Un coro, una canzone, un motto, una certezza. Forte, fortissimo. Uno strapotere tecnico e fisico che, per anni, ha consentito all'Inter di avere un'arma potentissima: un terzino destro implacabile, un uomo in più in fase offensiva, un colosso sul quale appoggiarsi in qualsiasi momento del match.

Maglia nerazzurra numero 13, indossata per la prima volta in piena estate, nel 2006, dopo il trasferimento dal Monaco. Una notte da Inter, la prima di Douglas: sotto 0-3 nella Supercoppa contro la Roma a San Siro, poi la rimonta, la vittoria per 4-3, il primo trofeo. Da subito, quel terzino brasiliano stregò i tifosi nerazzurri: corsa, propensione offensiva, una esultanza super sotto alla curva. L'Inter dentro, dal primo pallone toccato.

Un entusiasmo tutto brasiliano, coltivato fin da ragazzo quando nel Criciuma giocava, allenato dal suo papà, colui che lo mise, un pomeriggio, sulla fascia destra: "Puoi farcela, puoi dare molto". Un'intuizione geniale, che ha regalato al calcio uno dei migliori interpreti di sempre nel ruolo.

248 presenze con la maglia dell'Inter in sei stagioni, 20 gol. Reti iconiche, importanti, pesantissime. Storiche. Uomo derby con due reti indimenticabili (compresa l'ultima, nel 2012, con un destro incredibile), il tiro al volo contro la Juventus, il gol contro il Barcellona in semifinale. Trascinatore unico nell'anno del Triplete, Maicon in nerazzurro ha conquistato 4 Scudetti, 2 Coppe Italia, 3 Supercoppe Italiane, 1 Champions League, 1 Mondiale per Club. Successi di squadra, uniti ai riconoscimenti personali: nel 2010 fu inserito nella squadra dell'anno UEFA, vincendo il premio di miglior difensore. E a quelli con il Brasile, con due Coppe America in bacheca".

Sezione: Copertina / Data: Gio 26 gennaio 2023 alle 11:30
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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