Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Marco Materazzi non nasconde tutto l’entusiasmo in vista della prossima stagione per quanto riguarda le prospettive nerazzurre.

Manca molto alla fine del mercato, ma con gli innesti di Taremi, Zielinski e Martinez lo scudetto del mercato è già dell’Inter?
"Per il momento sì. Sono tutti acquisti che mi piacciono tanto. D’altronde, Marotta e Ausilio ci stanno abituando bene, non hanno sbagliato nulla".

Assodato che la vittoria del campionato sia intesa come traguardo minimo, che approccio si aspetta in Europa?
"Più che minimo, il primato in Serie A deve essere inteso come obiettivo principale. L’organico mi sembra costruito alla perfezione ed è un’impressione che ci portiamo dietro da diverso tempo. I nerazzurri hanno legittimato il titolo della scorsa stagione e l’avrebbero meritato anche due anni fa, quando poi il Milan ha avuto la meglio. In Europa il discorso è differente, ci sono più club di prima fascia che sono altrettanto attrezzate, se non di più".

Quanto pesa nelle valutazioni la continuità garantita dal rinnovo di Inzaghi?
"Ha un’incidenza massima, a mio avviso. Il lavoro dell’allenatore è sotto gli occhi, proseguirlo significa assecondare un percorso naturale".

A proposito di unità di intenti, il prolungamento di Martinez può leggersi in modo analogo?
"Certamente. Legarsi al club fino al 2029 è un chiaro segnale di attaccamento alla causa. È il nostro capitano ed è un interista vero, non come qualcun altro che si è riempito la bocca di queste parole e poi ha firmato per altre società".

Si riferisce a qualcuno nello specifico?
"Negli ultimi 3-4 anni parecchi hanno voltato le spalle all’Inter. Ma se ne sono pentiti".

Chi teme come antagonista in campionato?
"Vedo molto bene il Napoli, Conte è un allenatore che sa preparare a dovere i calciatori con cui lavora".

L’ultimo tassello del mercato dell’Inter è un difensore per completare il reparto. Dei nomi accostati ai nerazzurri, su chi punterebbe?
"Voto Ricardo Rodriguez perché ha esperienza, è un giocatore solido ed è duttile, potendo essere impiegato nei tre dietro o da esterno a tutta fascia".

Sezione: Copertina / Data: Lun 22 luglio 2024 alle 08:42 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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