"Io non credo alla fortuna, non ci ho mai creduto. Il gol di Zaccagni, meraviglioso per l’esecuzione, è un premio all’impegno, perché gli Azzurri hanno dimostrato, pur tra mille difficoltà, di crederci sempre, di non mollare nonostante i tanti errori commessi". Così Arrigo Sacchi sulla Gazzetta dello Sport commenta l'1-1 contro la Croazia che qualifica l'Italia agli ottavi di Euro 2024.

"Adesso, però, affinché questa splendida rete che ci manda agli ottavi di finale contro la Svizzera rappresenti una svolta positiva, bisogna che i ragazzi di Spalletti si diano una svegliata. Sì, avete capito bene: una svegliata!", avverte Sacchi.

Sui singoli: "Male nel primo tempo, la Croazia ci ha messo sotto. Barella non mi è parso in grande serata, Pellegrini si vede che è stanco dopo una stagione particolarmente intensa, Jorginho non ha più i ritmi di un tempo: è l’evidenza delle cose. Siamo riusciti, qualche volta, a spingere con gli esterni, Di Lorenzo da una parte e Dimarco dall’altra, però non abbiamo mai dato continuità a questi tentativi. In più la coppia di attaccanti, forse anche perché poco affiatata, non si è mossa con i giusti sincronismi. Retegui ha fatto pochissimo, e anche Raspadori, che conosco bene, ha combinato poco. Con un quadro simile era difficile costruire qualcosa di positivo".

Sul gol di Modric: "Mi chiedo: possibile commettere due errori come quelli di Frattesi sul rigore e di Bastoni sulla rete di Modric? In certi casi è necessario essere più attenti, più reattivi".

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Sezione: Copertina / Data: Mar 25 giugno 2024 alle 14:05 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni
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