I tre Esposito stanno disputando una grande stagione: due nello Spezia (Salvatore e Francesco Pio) e uno nell'Empoli (Sebastiano). Proprio Salvatore oggi ha rilasciato un'intervista alla Gazzetta dello Sport.

Gol e assist: in questo momento decisivo del campionato lo Spezia ha bisogno di lei.
"Dispiace non poter aiutare, per un calciatore stare fuori è la cosa più brutta. Non mi sono dato scadenze per tornare, guardo giorno dopo giorno" .

Suo fratello Pio ha bisogno dei suoi assist...
"Per me è una gioia doppia quando riesco a farlo segnare, vedere la crescita che ha avuto in questi due anni è motivo d’orgoglio e mi fa rendere meglio. Da qui alla fine di assist ne avrà ancora".

Come nasce la vostra formidabile intesa?
"Abbiamo cominciato a giocare al campetto, ci conosciamo a memoria e non facciamo fatica a trovarci. A volte io e Seba lo mettevamo in porta perché Pio è il più giovane e si arrabbiava. Ma per fortuna a Castellammare siamo cresciuti in un quartiere in cui si pensava solo a giocare a pallone, imparando la furbizia e la cattiveria".

Pio è pronto per l’Inter?
"Sa che deve crescere step by step, questo lo aiuta. Il suo agente Mario Giuffredi lo consiglia bene e insieme faranno le scelte migliori, ovviamente insieme all’Inter che su di lui punta molto".

Invece l’Inter in lei non ha creduto e nel 2018 l’ha ceduta alla Spal per 75mila euro. Rimpianti?
"No... E’ stata una decisione che mi ha spronato a dimostrare che qualcuno si era sbagliato. Ma per me resta un’esperienza fantastica: ho vinto due campionati e una Supercoppa e trovato tanti amici. C’era anche Adorante, che sta facendo grandi cose proprio nella Juve Stabia. Strano vero?".

Sezione: Copertina / Data: Mar 25 marzo 2025 alle 11:02 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni
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