Immagini sul maxischermo che spiegheranno i momenti concitati durante le decisioni arbitrali e non solo. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, l'ex arbitro Luca Marelli spiega le novità che ci accingiamo a vedere negli stadi italiani in fatto di VAR.

Ulteriori novità in arrivo, questa volta al centro ci sono gli spettatori.
"In campionato non cambierà molto: sui maxischermi si potrà leggere il motivo per cui c’è il Var check: possibile rigore, possibile tocco di mano ecc. Un’informazione in più per chi è allo stadio che senza replay rischia di fare fatica a capire le circostanze di una chiamata al Var. In Coppa Italia invece si sperimenterà la comunicazione diretta dall’arbitro al pubblico per spiegare la decisione successiva a un check al Var, come già avviene negli Stati Uniti da circa un anno. Naturalmente sarà un messaggio unidirezionale, anche se temo che soprattutto all’inizio il pubblico possa rumoreggiare e si farebbe fatica a sentire il direttore di gara. Vedremo, la sperimentazione serve anche a questo".

Queste novità possono migliorare il rapporto tra arbitri e tifosi?
"Secondo me saranno utili alle persone che davvero vogliono capire i passaggi logici di utilizzo del protocollo, chi punta solo a polemizzare dubito che possa essere influenzato da questa apertura. In resto convinto che tutto ciò che è trasparenza sia positivo, anche se viviamo in un’epoca nella quale qualsiasi innovazione è fonte di polemica a prescindere".

Sezione: Copertina / Data: Mar 25 marzo 2025 alle 08:42 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print