Sei squadre in due punti dopo 12 giornate. Fabio Capello, sulla Gazzetta dello Sport, commenta la lotta serrata in vetta alla Serie A.

Cominciamo dall’Inter campione d’Italia: resta la favorita?
"È un po’ “rallentata” rispetto allo scorso anno, almeno per quello che abbiamo visto finora. Però io credo sia ancora la candidata numero uno. Se Inzaghi sarà lì a diretto contatto con la cima della classifica a marzo, avrà poi tutte le carte in regola per piazzare lo sprint decisivo".

Al momento in testa c’è il Napoli, che ha imposto il pari a San Siro ai nerazzurri.
"E Conte è l’unico a non avere le coppe di mezzo. Si è visto anche domenica sera, i giocatori azzurri erano più freschi degli avversari, che nelle gambe avevano la fatica di Champions con l’Arsenal. Il Napoli ha mantenuto il primo posto dopo il trittico terribile contro Milan, Atalanta e Inter e ha già giocato in casa della Juventus: ora avrà un calendario meno ostico, di cui dovrà approfittare per cercare di allungare. Anche perché poi in primavera non tutte le rivali potrebbero ancora essere impegnate in Europa".

Juve, Atalanta, Lazio e Fiorentina...
"La squadra di Thiago Motta sta crescendo, ma ha sempre un punto interrogativo: il centravanti. Io considero l’Atalanta ormai una realtà d’eccellenza non solo in Italia, ma anche oltre confine. La Lazio è la squadra che gioca il miglior calcio in Italia, Palladino ha saputo cambiare passo dopo un avvio complicato e non era affatto scontato".

E il Milan può rientrare? 
"Fosse sempre la squadra meravigliosa vista a Madrid la risposta sarebbe senza dubbio sì. In versione Cagliari, invece, per Fonseca sarebbe complicato rimontare. Ma quale è il vero Milan?".
 

Sezione: Copertina / Data: Mar 12 novembre 2024 alle 08:42 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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