"Nella domenica degli errori grossolani, forse Maria Sole la meno colpevole. Anzi, il suo modo di arbitrare molto semplice, probabilmente con qualche “aiuto” esterno che Rocchi ammette per i giovani arbitri (parliamo di assistenti e quarto uomo), spesso riesce a toglierla dai guai". Lo scrive oggi il Corriere dello Sport che rivisita il weekend disastroso a livello arbitrale.

Eppure anche per la Ferrieri Caputi non è andato tutto liscio, a partire dal tocco di mano di Haps in area ospite a inizio gara. Ma per il quotidiano romano ha fatto bene a fischiare fallo di Dumfries: "I “filosofi” avrebbero obiettato il contatto minimo, la spinta quasi inesistente, epperò spesso sono proprio le cose semplici quelle più vicine alla verità".

Il problema, però, nasce dopo, proprio nell'ultima azione, quando Sverko sovrasta Bisseck e in qualche modo deposita in rete l'1-1. "Sulla rete (poi annullata dal VAR per un tocco di mano di Sverko), l’arbitro internazionale di Livorno non ha valutato la dinamica (identica alla precedente) come fallosa, eppure ci sono due braccia appoggiate sulle spalle di Bisseck, che gli piegano la testa in avanti (anche se live il contatto sembra meno leggero). Domanda, se non ci fosse stato quel tocco di mano (non si può segnare un gol con una premessa tale, a prescindere dalla punibilità), la rete del Venezia sarebbe stata convalidata? Il VAR sarebbe intervenuto? Mah...". 

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Sezione: Focus / Data: Mar 05 novembre 2024 alle 11:45 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni
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