Continua a slittare la firma di Tomas Palacios, che ha già svolto le visite mediche per l'Inter senza problemi. Il nodo, però, non riguarda il club nerazzurro: si tratta di questioni burocratiche legate all'Independiente Rivadavia come spiega oggi la Gazzetta dello Sport. L'affare, comunque, non è in pericolo.

L'’intoppo non è di natura economica: l’Inter ha chiuso da giorni con l’Independiente, unico interlocutore dei nerazzurri, un accordo da 6,5 milioni più bonus. E allora cosa blocca la chiusura dell'operazione? L’Independiente vanta un diritto di riscatto, ed è proprio nell’esercizio dell’opzione da parte del club di Mendoza che è sorto il problema, come spiega la rosea.

Palla alla federcalcio argentina che dovrà sbrogliare la matassa e assegnare il cartellino di Palacios a uno dei due club, passaggio propedeutico alla definizione del trasferimento in nerazzurro. Peraltro, come noto, Indipendiente e Talleres hanno già un'intesa per dividersi l'incasso. Marotta e Ausilio attendono con pazienza e ottimismo, l'Inter ha fatto tutto quello che doveva fare.

In tutto questo, Palacios freme e non vede l'ora di stringere la mano a Inzaghi, firmare il contratto quinquennale con i campioni d'Italia e iniziare ad allenarsi alla Pinetina. 

Sezione: Focus / Data: Mer 28 agosto 2024 alle 08:28 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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