Stefano Turati è da questa estate il nuovo portiere del Monza, lui che è cresciuto nell'Inter e che dell'Inter è grande tifoso. Domenica la sfida ai campioni d'Italia: le sue considerazioni alla Gazzetta dello Sport.

Che partita sarà?
"Difficile, i nerazzurri sono forse la squadra più forte in questo momento in Italia: speriamo bene...".

Lei da bambino è cresciuto nell’Inter, poi è stato scartato: la prese bene?
"Ero piccolo, non ho neanche elaborato bene quello che è successo. E oggi dico: ogni società decide legittimamente cosa fare, evidentemente ero meno bravo di altri, nessun problema".

Come pensa di fermare l’attacco dei nerazzurri?
"Siamo una squadra, ci vuole la collaborazione di tutti: io da solo potrei fare poco. Contro le grandi squadre serve anche un po’ di fortuna e nel calcio non si sa mai".

Lo scorso anno, quando era al Frosinone, ha preso gol da Dimarco da oltre 50 metri: sensazioni?
"Ovviamente ci restai male. Secondo me non voleva tirare in porta, però è un parere personale. Resta il fatto che fece un gran gol, con una traiettoria perfetta, del resto lui è un grande giocatore, cresciuto moltissimo negli ultimi anni".

Quali sono i sui portieri preferiti?
"Maignan, Sommer e dico anche Di Gregorio".

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Sezione: Copertina / Data: Ven 13 settembre 2024 alle 11:02 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni
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