Il Napoli rischia una penalizzazione per colpa... di Aurelio De Laurentiis. Lo rivela l'edizione online de La Repubblica, spiegando che il motivo è legato alla recente elezione di Ezio Simonelli come presidente della Lega Serie A: il numero uno del club azzurro ha infatti chiesto la sua destituzione al Tribunale di Milano ma poi ha ritirato il ricorso. In questo caso "si potrebbe configurare la violazione della clausola compromissoria", spiega il quotidiano. E violarla può costare 3 punti di penalizzazione e un anno di inibizione.

Oltre a DeLa, a presentare il ricorso con la richiesta di destituzione ci hanno pensato anche Claudio Lotito e Urbano Cairo che, di fatto, hanno provato a 'cancellare' l'elezione di Simonelli. La richiesta è stata firmata da Gaetano Blandini, consigliere indipendente della Lega Serie A, e dallo stesso presidente del Napoli, che si sono avvalsi del procedimento d'urgenza previsto dall’articolo 700 del codice di procedura civile. Nel ricorso presentato De Laurentiis ha specificato che per lui non si tratterebbe di una violazione della clausola compromissoria poiché che Simonelli non è un tesserato, ma il Codice di giustizia sportiva si applica a chiunque svolga attività «comunque rilevanti per l’ordinamento federale». Motivo per cui il ricorso è stato ritirato. Adesso toccherà al procuratore della FIGC Chinè accertare la violazione o meno della clausola compromissoria. 

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Sezione: Focus / Data: Gio 09 gennaio 2025 alle 17:42
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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