Lunga intervista per Christian Chivu a calciomercato.com, con tanti argomenti toccati e diversi giocatori passati sotto la sua guida in Primavera che vengono citati. 

Partendo da Giovanni Fabbian. "Giovanni è uno tosto. Spesso si commette l’errore di sottovalutare il lato mentale, ma quello è l’aspetto che ti porta al salto. Una volta mi ha mandato a quel paese per una sostituzione al 60’. Avevo raggiunto il mio obiettivo, volevo anche calciatori così, arrabbiati, che avessero il coraggio di rispondere e argomentare”, dice Chivu. "Pio Esposito? Da 2005 l’ho fatto giocare in Youth League con i 2003. In quello spogliatoio avevamo un problema di leadership, i più grandi, che erano capitani o vice, si allenavano con la prima squadra e mancavano un po’ nel quotidiano. Pio era sotto età ma molto rispettato perché ha sempre mostrato enorme scrupolosità, un’attenzione che gli ha trasferito la sua famiglia, conoscendo bene i suoi fratelli e suo padre. Gli diedi la fascia e lui mi rispose con una tripletta alla prima partita”. 

Chivu sottolinea di credere nelle seconde squadre. "Ti consentono di osservare i ragazzi su cui vuoi puntare e di farli giocare con continuità. Bisogna adattarsi a una intensità diversa e a un altro tipo di duelli”.

Piccolo salto nel passato: Gasperini e la sua esperienza all'Inter. “Era una squadra matura e chiunque avrebbe trovato difficoltà. Arrivava nel post Triplete, a livello motivazionale sarebbe stata necessaria un’impresa perché poi entra in gioco anche la presunzione. In certi momenti devi anche capire come entrare all’interno di uno spogliatoio”. 

Il presente è invece la Supercoppa persa dall'Inter. “E come al solito è sufficiente una partita persa per scatenare rivolte. “L’Inter lo ha giocato bene, qualcosa è cambiato quando il Milan ha accorciato le distanze e quando è entrato Leao, ma l’Inter ha giocato la sua partita nonostante assenze importanti”. 

Infine, l'avversario più forte. “Ronaldo il fenomeno, dopo solo l’abisso. Non c’entrano niente neanche Messi e Ronaldo”. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 09 gennaio 2025 alle 11:45
Autore: FcInterNews Redazione
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