"La botta l’ha presa, e anche bella forte, però continuo a pensare che l’Inter sia la squadra migliore della nostra Serie A". Così Arrigo Sacchi sulla Gazzetta dello Sport commenta il post-Supercoppa per un'Inter delusa.

Rischio crisi per i nerazzurri? "Non scherziamo. Semmai, ora, proprio da questa sconfitta (forse inattesa, d’accordo, e per questa ragione più dolorosa), bisogna trovare le energie, fisiche e mentali, per ricominciare la corsa - spiega Sacchi -. Faccio fatica a trovare qualche difetto. In difesa sono solidi. È vero, adesso c’è qualche infortunato e le assenze magari pesano. Il centrocampo, quando gioca il terzetto formato da Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan, è fantastico. S’intendono a meraviglia e si integrano perfettamente. E là davanti il tandem Thuram-Lautaro, a mio avviso, dà ampie garanzie. Inoltre in panchina c’è un allenatore come Simone Inzaghi che ha dimostrato di saper gestire benissimo il gruppo: è cresciuto tantissimo, è sicuramente diventato più coraggioso e questo coraggio lo ha trasmesso alla squadra. Non c’è dunque da preoccuparsi, a patto che gli errori vengano capiti e corretti. A volte s’impara più da una sconfitta che da una vittoria".

Sezione: Copertina / Data: Gio 09 gennaio 2025 alle 08:14 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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