Negli ultimi giorni anche Yann Sommer è finito nel mirino della critica. La prestazione del portiere dell'Inter nella finale di Supercoppa Italiana non è piaciuta a molti, ma un grande ex del ruolo come Ivano Bordon preferisce andarci piano. L'intervento dell'ex portiere sulle frequenze di Radio Nerazzurra comincia dal primo gol incassato dal Milan con la punizione di Theo Hernandez: "Si vede che il giocatore del Milan è davanti a lui e poi lì accanto c’era Lautaro che forse lo ha tratto in inganno e disturbato. È partito tardi, non c’è stata quella reattività che deve esserci in questi momenti. È sicuramente un errore, ma può capitare. Anche sul terzo gol forse poteva fare qualcosa di più. Mi sembra strano perché Sommer non è un portiere della generazione attuale, non è un giocatore che attende. Lì mi è sembrato che volesse mettersi a croce, poi si è sbilanciato e non è riuscito a fare niente".

Bordon conclude poi la chiacchierata confermando la fiducia nello svizzero: "Sommer è un portiere da posizione, prima di criticare io vado ad analizzare gli errori tecnici. Deve essere pronto a fare quel mezzo passettino per partire, invece mi sembra che abbia perso un pochino di reattività. Ma lungi da me dire che bisogna cambiare. È un giocatore importante per l’Inter, quasi un difensore aggiunto".

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Sezione: Focus / Data: Gio 09 gennaio 2025 alle 20:00 / Fonte: TMW
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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