Messa alle spalle l'ultima sosta, l'Inter comincia dalla partita di stasera, contro l'Udinese, il suo rush finale che la vede protagonista su tre fronti. A pochi minuti dal fischio d'inizio di San Siro, Simone Inzaghi inquadra così la sfida. Prima, però, un passo indietro per parlare della 'Panchina d'Oro': "Fa piacere ricevere complimenti da Marco (Parolo, ndr), mi rende orgoglioso". 

Giocherete sempre prima del Napoli, cosa cambia?
"Beh, sappiamo che mancano le ultime partite e ognuna di questa sarà molto importante. L'Udinese l'abbiamo incontrata due volte quest'anno, ci ha sempre creato problemi, quindi stasera ci vorrà tanta attenzione e tanta lucidità. Non sarà semplice".

L'Udinese è una squadra fastidiosa, cosa non bisogna non fare assolutamente?
"Ci saranno tanti duelli, dovremo essere bravi lì giocando bene tecnicamente. Dobbiamo giocare bene, l'abbiamo preparata nel migliore dei modi, pur avendo qualche defezione importante. Avremo meno rotazioni, qualche giocatore è arrivato dalle Nazionali un pochettino appesantito. Oggi ho fatto le scelte migliori per la partita".

Oggi chance per Frattesi.
"Sappiamo tutti la sua importanza, ora sta bene dopo qualche problema fisico che l'aveva limitato. Già a Bergamo era entrato molto bene, oggi ci darà sicuramente una grande mano. Lui, Mkhitaryan e Barella ci dovranno una grande mano".

Le previsioni di recupero sugli infortunati?
"Valutiamo giorno per giorno, non mi fermerei a parlare solo di Lautaro e Dumfries perché anche Taremi non c'è e De Vrij è venuto in panchina anche se non è al meglio. Siamo in emergenza, stringiamo ancora di più i denti". 

Sezione: Focus / Data: Dom 30 marzo 2025 alle 17:39
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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