La ricerca di un difensore che possa ereditare il ruolo di Francesco Acerbi tiene impegnata la dirigenza nerazzurra in vista della prossima estate. Attualmente è in corso la classica fase di casting in cui vengono valutati diversi profili che potrebbero fare al caso e che rispondano all'identikit definito: giovane ma già esperto, che non guadagni già cifre troppo alte e con margini di miglioramento, anche a costo di un esborso significativo. Naturalmente si tratta di un acquisto da non sbagliare, per questo prima di prendere una decisione la società si prenderà il tempo necessario. 

Tra gli osservati speciali figura sicuramente Sam Beukema (RILEGGI QUI), centrale classe 1998 alla seconda stagione con il Bologna e protagonista di un'evidente crescita in campo. Unisce le qualità della scuola olandese con l'età giusta per il salto in una big. Per quanto concerne i costi, sicuramente la valutazione dei rossoblu sarà alta ma con l'Inter si potrebbe imbastire una trattativa che possa coinvolgere Giovanni Fabbian o altri calciatori (senza dimenticare che il 20% di una rivendita andrà all'AZ Alkmaar). Situazione da monitorare con grande attenzione, visto che tra i giocatori guidati da Vincenzo Italiano anche el Torito Santiago Castro è assai gradito in Viale della Liberazione.

Beukema piace molto, ma non è l'unico difensore preso in considerazione in questa fase di casting in cui si raccolgono più informazioni possibili sui potenziali candidati prima di prendere una decisione da aprile in poi. Tra i candidati, che conoscono il calcio italiano, c'è anche Mario Gila della Lazio, classe 2000, considerato un centrale moderno, bravo nel palleggio e in grado di ricoprire più ruoli. Qualche chiacchierata con l'agente Alejandro Camano c'è già stata e gli ottimi rapporti tra le parti agevolerebbero un accordo. La difficoltà potrebbe essere piuttosto convincere Claudio Lotito a cedere lo spagnolo, visto che trattare con i biancocelesti non è mai una passeggiata.

Tra i nomi che vengono presi in considerazione c'è anche quello del 19enne Pietro Comuzzo, una delle più piacevoli sorprese di questa stagione. Il Napoli ha provato a strapparlo alla Fiorentina nella sessione di mercato invernale appena conclusasi, ma non si è mai avvicinato ai 40 minuti chiesti da Rocco Commisso (massima offerta 32 milioni). Cifra alta, troppo per il mercato italiano e anche per l'Inter che non pensa a un investimento simile per il centrale. Inoltre, il classe 2005 friulano andrebbe valutato almeno un'altra stagione da titolare a certi livelli.

Non risulta, a dispetto di rumors di qualche settimana fa, una manifestazione di interesse dell'Inter nei confronti di Isaak Hien, classe 1999 svedese in forza all'Atalanta. Ad oggi da Milano nessuno si è mai fatto vivo anche solo per chiedere informazioni. Sullo sfondo rimane ancora Jaka Bijol, centrale sloveno 26enne dell'Udinese, anche se il nome ha perso qualche posizione nelle gerarchie della dirigenza negli ultimi tempi.

Tutti i giocatori sopra citati hanno i requisiti per vestirsi potenzialmente di nerazzurro, chi più chi meno (il costo finale farà la differenza alla fine della fiera). ma nelle intenzioni del club non si esclude che il prescelto possa arrivare anche dall'estero, se le condizioni saranno favorevoli. Non avrà il plus di conoscere il calcio italiano, ma potrebbe compensare con altre qualità. Verso aprile la situazione sarà probabilmente più chiara.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 06 febbraio 2025 alle 11:02
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
vedi letture
Print