Nel corso dell'intervista rilasciata a La Repubblica, il senatore membro della Commissione Cultura Paolo Marcheschi tocca anche il tema legato agli stadi italiani, fattore cruciale per la riforma del calcio italiano: "È vero, ma anche qui va fatta chiarezza. In molti pensano che le nostre indicazioni vogliano risolvere solo i problemi delle grandi squadre, magari in vista di EURO 2032. In realtà, visto che il 93% degli impianti sono di proprietà pubblica, abbiamo pensato a concessioni che possano favorire anche interventi di miglioramento sui campi 'minori', quelli dei dilettanti così come quelli dove giocano i nostri figli. Perché il valore sociale e culturale di questo sport è alla base del nostro atto ancor più del suo enorme potenziale economico".

Ma qual è l'idea? "Quello che abbiamo suggerito è una task force nazionale, con una cabina di regia che sostenga dal punto di vista finanziario – anche grazie a sgravi fiscali come il tax credit – chi investe sulle infrastrutture e alleggerisca i vincoli burocratici che troppo spesso rallentano ogni iniziativa, anche di chi vuole mettere a disposizione capitali privati. I ministri Andrea Abodi e Matteo Salvini in questo senso stanno già agendo e stando alle nostre audizioni anche l’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale e Sport e Salute sono pronti a fare la loro parte".

Sezione: News / Data: Dom 09 marzo 2025 alle 21:21
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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