L’Inter e Wesley Sneijder restano ancora legati, ma per quanto? Chi sperava che il tormentone sul futuro dell’olandese fosse ormai finito, si deve ricredere. Lui continua a lavorare con il gruppo e ascolta i dettami di Gasperini, che cerca di inquadrarlo nel centrocampo nerazzurro. Ma all’estero, soprattutto in Inghilterra, si dicono convinti che presto il campione di Utrecht sarà un Red Devil. Le parole del diretto interessato (“Se resto lo dico io”) lasciano aperto ogni spiraglio, evidentemente il ragazzo non vuole alimentare speranze perché si rende conto che il mercato è imprevedibile. Lo ha fatto capire nell’intervista a Vanity Fair, quando prese ad esempio il suo trasferimento dal Real Madrid all’Inter. Pertanto sostenere che Sneijder rimarrà ancora in nerazzurro è troppo rischioso, perché la questione è aperta. Ma se l’olandese lascerà Milano, sarà solo per una mera questione economica. A confermarlo è stato Ernesto Paolillo, che ieri ha sottolineato come non esistano calciatori incedibili e ognuno ha il suo prezzo. Parole poco romantiche alle orecchie dei tifosi, ma di certo realistiche.

Tradotto, significa che se il Manchester United si farà avanti con un’offerta seria, l’Inter si siederà a un tavolo per parlare della cessione di Wesley. Offerta che, nonostante le presunte indiscrezioni dei tabloid britannici, finora non è mai arrivata. La cifra è importante, 40 milioni di euro, forse bassa rispetto al reale valore del giocatore e ai parametri di mercato attuali. Ma si tratta pur sempre di bei soldoni che finora sir Alex Ferguson non ha dato l’ok a sborsare. Il baronetto deve pensare anche ad altre questioni di mercato, come la trattativa per Vucinic e la difficile cessione di Berbatov. Però anche a Milano ci sono altre operazioni in testa e la posizione di stand-by di Sneijder rappresenta un problema. Si potesse decidere già oggi, sarebbe meglio per tutti, perché così la dirigenza nerazzurra potrebbe reinvestire al meglio il cash ottenuto vendendo il trequartista oranjie e darebbe a Gasperini giocatori di qualità per le sue idee tattiche. Ma al momento tutto è bloccato e fino a quando non arriverà il fax da Manchester non verranno fatti passi avanti.

A meno che Moratti stesso, come l’estate scorsa per Maicon, stanco di attendere non tolga Sneijder dal mercato una volta per tutte. Mossa che manterrebbe lo status quo ma limiterebbe il raggio d’azione dell’Inter sul mercato, costringendo Branca e Ausilio a intavolare operazioni in cui il denaro liquido non sia l’aspetto principale. E non è facile. Per ora, dunque, prevale l’attendismo e qualcosa in più si dovrebbe sapere dopo la Supercoppa del 6 agosto. Adesso tutto è finalizzato al derby pechinese, obiettivo principale di questo agosto sul campo. Poi verranno delineate al meglio le strategie del mercato, così come il futuro di Sneijder.


- La riproduzione anche parziale dell'articolo è consentita solo previa citazione della fonte FcInterNews.it. I trasgressori saranno segnalati a norma di legge.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 28 luglio 2011 alle 17:35
Autore: Fabio Costantino
vedi letture
Print