Dopo le interviste mediatiche, Simone Inzaghi, tecnico dell’Inter, arriva nella sala conferenze di San Siro per un ulteriore commento di questo match contro il Cagliari. Queste le sue parole che FcInterNews.it vi riporta grazie al proprio inviato:

Avete avuto il timore di rivivere la serata di Parma?
"No, la squadra è stata bravissima sul piano fisico e tecnico. Abbiamo fatto bene contro una squadra ben organizzata, abbiamo subito il 2-1 dove dovevamo fare meglio poi abbiamo fatto il 3-1 e non abbiamo più rischiato a parte sul salvataggio di De Vrij. Stiamo giocando da 47 partite, sapevamo fosse una cosa anomala ma non fino a questo punto, andremo avanti cercando di alternare più giocatori importanti. Non ci sono altre soluzioni".

Che valutazioni avete fatto a gennaio per l'attacco? Si aspettava un Arnautovic risolutivo così?
"Assolutamente sì, è sempre stato dentro questo gruppo e nessuno gli ha detto niente. Sta facendo benissimo, Correa e Taremi ci stanno aiutando, Lautaro e Thuram stanno giocando di più. Abbiamo bisogno di tutti, Correa è stato bravissimo oggi quando è entrato. Taremi è tornato disponibile dopo un allenamento e mezzo. Ci sarà bisogno di tutti, non lasceremo indietro nessuno".

Sul calendario e sul giocare con squadre della parte destra della classifica.
"Sapevamo che il calendario fosse questo, arrivano squadre che provano sempre a metterti in difficoltà quindi bisogna sempre stare lucidi".

Solo il Real Madrid ha vinto le tue stesse partite in casa da quando alleni l'Inter, quanto è importante che a San Siro vi giocate Champions League e Coppa Italia?
"Senz'altro è un dato che fa piacere. Siamo davanti a questo pubblico che ci aiuta tantissimo e nel momento del bisogno sono sempre con noi. A Monaco erano tantissimi così come con l'Udinese. Non siamo mai stati soli nelle difficoltà e nelle vittorie, questo connubio deve continuare".

Kane e Kompany hanno detto che avete festeggiato troppo, come l'hai presa?
"Non lo sapevo... Personalmente mi sono congratulato con la squadra per due minuti, come ho fatto oggi col Cagliari. Dobbiamo andare avanti sapendo che le partite sono sempre aperte. Ho visto a Monaco una squadra orgogliosa, che sa di affrontare un gruppo fortissimo, col monte ingaggi più alto al mondo. Dovremo fare una grande gara perché solo così si va avanti".

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 12 aprile 2025 alle 20:47 / Fonte: Dall'inviato a San Siro
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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