Al termine di Inter-Cagliari, dopo le interviste alle emittenti TV, il tecnico dei sardi Davide Nicola si presenta nella sala conferenze del Meazza. A seguire le sue risposte alle domande dei giornalisti presenti, tra i quali l'inviato di FcInterNews.it

L’approccio alla partita era quello che si aspettava? Squadra un po’ timida nella prima mezz’ora.
"Non abbiamo fatto male nel primo tempo. Non abbiamo avuto sempre lo stesso baricentro. I primi venti minuti abbiamo sbagliato i tempi di aggressivitá. L’Inter ha un gioco posizionale ben consolidato ma noi volevamo venire qui a giocarcela senza vivacchiare. Dopo il gol subito abbiamo avuto una grandissima occasione. Nel secondo tempo lo spirito di sacrificio c’era. Abbiamo messo a posto un paio di cosette, ce la siamo giocata con la voglia di fare male all’Inter. Poi c’è stato il gran gol di Bisseck, ma la squadra è cresciuta dal punto di vista della voglia e del piglio".

Quanti punti dovete fare per salvarvi? 
"Io non faccio un calcolo di punti. So che bisogna ancora farne. Ognuno fa la sua corsa, sarà dura fino alla fine. Oggi noi siamo andati negli spogliatoi con la convinzione di aver fatto molto di buono, e di aggiustare ancora qualcosa. Contro l’Inter paghi".

Luperto ha un problema o è stata scelta tecnica quella di tenerlo in panchina?
"Abbiamo 7 diffidati. Ci sono partite da giocare. Nelle ultime partite avevamo trovato in Palomino-Mina-Luperto una buona intesa difensiva. È stata una scelta legata alla mole di lavoro di Luperto. A me non piace calcolare troppo. Oggi ci è piaciuto giocare 60 minuti di partita. Dobbiamo acquisire coraggio già dai primi minuti".

Non si poteva giocare cosi anche domenica scorsa contro l’Empoli? 
"L’Inter è una squadra che accelera e rallenta. Quando è ora di accelerare lo fa. Poi dosa le forze e ti concede qualcosa. È difficile e devi essere abituato a giocare così. Quando incontri squadre del tuo calibro gli errori pesano di più. In queste partite come contro l’Inter loro possono farti male ma puoi trovare degli spazi. Diventa un gioco più di transizione".

Sezione: L'avversario / Data: Sab 12 aprile 2025 alle 20:42 / Fonte: Dall’inviato, Riccardo Despali
Autore: Riccardo Despali
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