Diego Milito è ospite a Dazn per il format Un'altra storia. "Ho fatto tanti gol per fortuna - inizia l'argentino nel suo racconto -. Alcuni hanno un'importanza che rimane per sempre nella storia personale e dei club. Far gol per un attaccante il massimo. Il secondo gol al Bayern? E' una giocata che mi veniva naturale, quella sterzata. Mi è venuta bene in una partita importante. Sono quei gol che rimarranno per sempre in me e per l'Inter. E' stata una stagione indimenticabile, abbiamo sofferto e a un certo punto perdevamo anche in campionato. E' stato una sofferenza, Siena è stato un momento dove ci siamo tolti un peso importante perché stavamo rincorrendo lo scudetto per tutto l'anno e sembrava ci potesse sfuggire. Poi la Champions è stata la ciliegina sulla torta".
Mourinho.
"Non lo scopro io. Un allenatore stupendo, l'artefice di quel che abbiamo fatto. Un grande gestore dei momenti, sapeva perfettamente quando serviva la bastonata e quando la carezza. La finale di Madrid? Ci ha fatto rilassare. Il discorso più bello in realtà è stato a Barcellona, che era un po' una finale anticipata. Un campo difficilissimo, con un bel vantaggio ma una gara tutta da giocare. Lui era sdraiato nello spogliatoio, noi con l'ansia. Era così perché il leader deve cercare di mostrare tranquillità nei momenti di ansia. Ci ha detto che quando aveva vinto la Champions col Porto il figlio era piccolo e non si ricordava, per cui di vincerne un'altra. Una volta in campo ci diceva che per noi la finale era un sogno e per il Barcellona un'ossessione ed era un po' così il poter andare da catalani a vincere la Champions a Madrid. Se lo sento ancora? L'ho visto l'anno scorso, quando sono passato a Roma. Abbiamo una chat di gruppo e il legame continua".
L'asse argentino all'Inter.
"Eravamo io, Walter, Cuchu, Pupi. Un gruppo bellissimo anche con tutti gli altri, Chivu, Stankovic, i brasiliani. Senza un gruppo così non raggiungi traguardi importanti".
Thiago Motta.
"Potevo aspettarmi diventasse così perché già in campo era un po' un allenatore, oltre che un grande campione. Sta facendo un grandissimo percorso, ovviamente è giovane e ha margini di miglioramento ma arriverà a un grande club e farà molto bene".
Il post-Triplete.
"Non è facile soprattutto se vieni da una stagione in cui vinci, abbiamo fatto fatica con Benitez e c'era anche il Mondiale nel 2010. In tanti siamo arrivati in ritardo e non abbiamo fatto la miglior preparazione possibile. Quando cominci così così diventa difficile reindirizzare la stagione anche se poi siamo arrivati secondi in campionato, ai quarti di Champions e abbiamo vinto la Coppa Italia. Emozionalmente il fatto anche che andasse via Mourinho era diverso non averlo in spogliatoio. Cambiare non è facile, però piano piano abbiamo chiuso anche quella stagione".
Lautaro Martinez
"L'abbiamo visto tutti, parliamo di un top player. Credo abbia ancora tanto da dare, ha dimostrato il giocatore che è e non avevo dubbi arrivasse a questi livelli. Sa adattarsi ai compagni di reparto. Si è trovato benissimo con Lukaku e ora vediamo anche con Thuram. Mi auguro possano fare tantissimi gol entrambi. Sono felicissimo di vederlo dov'è in questo momento perché lo conosco da bambino. Mi ha sostituito al Racing il giorno del suo esordio, mi fa veramente molto piacere vederlo a questi livelli. Mi impressiona la testa, la voglia di continuare a crescere e raggiungere obiettivi. Questo ce l'hanno i grandi campioni, non si accontentano mai. L'anno scorso è arrivato in finale di Champions, ha vinto il Mondiale e dopo quel Mondiale sta facendo cose straordinarie. Lo vedo maturo. Sicuramente la fascia di capitano ti dà qualcosa in più, ma lui si sente importante nella squadra e nella società. Gioca come lo stiamo vedendo, è il punto di riferimento di questa Inter, che non può farne a meno. Io e lui in coppia? Io non riesco a giocare più nemmeno 10'... Godiamoci i campioni come Lautaro. Ci sentiamo, gli voglio bene. Soprattutto all'inizio ci parlavamo, lui ha questo grande valore di saper ascoltare. Veniva da Bahia Blanca e si capiva che era un giocatore diverso e aveva questo in più, che a quell'età non hanno tutti. Veniva a chiederti, ti ascoltava. A fine allenamento si sedeva e guardava. Sono cose che a quell'età non sono per forza normali".
Inter del Triplete e Inter attuale.
"Non mi piacciono i paragoni, sono epoche diverse. Questa Inter mi piace molto, non a caso è arrivata in finale di Champions facendo una grandissima partita e meritando anche di vincerla. Quella partita ha dato la consapevolezza per l'Inter che stiamo vedendo oggi. I ragazzi si sono resi conto di poter fare grandi cose. Sapevamo che era una partita difficilissima perché il City era la favorita. L'Inter ha fatto una partita straordinaria e quindi anche perdendo ti dà la consapevolezza di essere all'altezza".
Maradona.
"Io mi chiamo Diego Alberto Milito, DAM come Diego Armando Maradona. Credo mio padre ci abbia pensato. Io l'ho avuto come allenatore al Mondiale e Messi come compagno di squadra. Tutti da piccolo volevamo essere come Maradona, siamo cresciuti guardandolo. Ci ha dato tante soddisfazioni, per noi rimane un idolo".
Il ritorno al Genoa.
"Quella della busta lanciata è una scena incredibile... Sono dettagli che possono cambiarti la vita. Quelle settimane sono state durissime perché io avevo quasi un accordo con una squadra inglese, il presidente del Real Saragoza aveva chiuso ma io non ero contento. Non so perché. Era il Tottenham, che mi voleva e mi piaceva anche per Ardiles, per Julio Ricardo Villa. Un giorno prima mi chiama Preziosi e mia moglie disse che mi si era trasformata la faccia. Sentivo di dover tornare al Genoa. Ho sempre scelto col cuore e quindi mi sono detto che dovevo tornare. Mancava un giorno a fine mercato. Ho chiamato il presidente del Saragoza e ho detto che volevo andare al Genoa, perché conoscevo la città e il club. Per fortuna si sono messi d'accordo e c'è poi quella scena all'ultimo secondo della busta. Io dico sempre che quando prendi le decisioni col cuore di solito le cose vanno bene. Sono grato al Genoa perché mi ha dato la possibilità di conoscere il calcio italiano. Sono felicissimo di essere passato da lì e il legame continua. A Genova si sta molto bene, di fronte al mare".
Tempo libero.
"Mi godo la famiglia. Gioco un po' di più a padel, un bellissimo sport. E poi mi godo i figli che stanno crescendo".
Gli stadi più caldi.
"Tanti. In Argentina si vive in maniera particolare. Anche in Italia ce ne sono di molto caldi. Ma uno stadio straordinario è stato il Bernabeu. Ho giocato la semifinale di Coppa del Re, avevamo vinto 6-1 all'andata e al ritorno stavamo perdendo 4-0 e non ho mai visto uno stadio così. Quella partita dopo 10' perdevamo 3-0. Ci credevano. Tutta la settimana ne avevano parlato e a noi ha giocato contro psicologicamente. Per fortuna siamo riusciti ad andare in finale ma siamo andati a un gol dal fare uno scandalo di partita".
Passioni.
"Colleziono maglie, ne ho tantissime. Ho un museo a casa, mia moglie cercava di tenerle tutte. Sono bei ricordi. Le auto? Mi piacciono, ma non sono un appassionato. La maglia della finale di Madrid? E' al museo".
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
- 09:52 TS - Inter U23, ipotesi Andrissi ds e Vecchi tecnico. Ma servirà un cambio regolamentare
- 09:38 Pagelle TS - Taremi "molle", una buona torre non lo salva. Bastoni e Darmian in riserva
- 09:24 TS - Inter, ora attenta agli zero titoli. Ma la Coppa Italia non salva la stagione del Milan
- 09:10 Stramaccioni: "Inter molto bene fino al gol di Jovic, le avversarie cominciano a capire una cosa. Zero titoli? Mai come stavolta i nerazzurri..."
- 08:56 GdS - Per Taremi e Asllani gli appelli sono finiti: doppio addio in estate
- 08:42 Pagelle GdS - Bisseck si riscatta, Zalewski impatta, per il resto è un disastro
- 08:28 GdS - Inter, un lato positivo del derby: 5,8 milioni incassati. Ed è record!
- 08:14 GdS - Inter stanca e avvilita: c'è l'incubo di perdere tutto. Milan verme della sua mela
- 08:00 La maledizione della quinta luna. Il Milan manda l'Inter in psicodramma, ma le rammenta una massima
- 00:10 Inter-Milan, la moviola - Doveri, direzione arbitrale permissiva nel secondo tempo. Risparmia diversi gialli
- 00:04 Milan, Maignan in conferenza: "Non pensavamo di vincere 3-0, dico la verità. Punto positivo, ma non cambia nulla"
- 00:00 Scongiurato l'incubo Triplete
- 23:57 Inter-Milan, chi è stato il migliore? Cliccate e votate
- 23:50 De Vrij in conferenza: "Rinnovo? Ora non penso a queste cose. La Coppa Italia era un obiettivo, fa male perdere così"
- 23:48 Milan, Maignan a SM: "L'abbiamo giocata come fosse una finale"
- 23:48 De Vrij a ITV: "Gara decisa da episodi. Abbiamo dato tutto, ma non è bastato"
- 23:43 Milan, Conceicao in conferenza: "Ora sono un po' più rilassato. Inter squadra forte, abbiamo meritato la finale"
- 23:42 De Vrij a SM: "Che parata Maignan! Sconfitta che fa male ma dobbiamo guardare avanti"
- 23:37 Inzaghi in conferenza: "Primo tempo da squadra seria, ma l'1-0 è inaccettabile. Infortunati? Non ci sono certezze"
- 23:33 Inzaghi a ITV: "Analizzeremo gli errori e proveremo a ripartire, sono sicuro che ce la faremo"
- 23:31 Milan, Conceiçao a SM: "Secondo tempo di grandissimo livello. Jovic? Ha perso qualche kg, lavora molto bene"
- 23:25 Inzaghi: "Non siamo abituati a due sconfitte consecutive, ma dobbiamo essere più forti della stanchezza"
- 23:13 Milan, Reijnders a SM: "Se giochiamo così possiamo anche vincere la Coppa Italia"
- 23:10 Milan, Jovic a SM: "Era molto importante vincere, ce ne andiamo a Roma a giocare la finale"
- 23:00 Il sogno Triplete finisce qui: il Milan maltratta l'Inter con un secco 3-0 e vola in finale di Coppa Italia
- 22:55 Inter-Milan, le pagelle - Bisseck si fa perdonare, Bastoni non ha la faccia giusta. Taremi si conferma
- 22:55 Rivivi la diretta! Il POST PARTITA di INTER-MILAN: ANALISI e PAGELLE. Collegamento in DIRETTA da San Siro
- 22:55 Inter-Milan, Triplice Fischio - Addio Triplete nel segno del tre. Ora tornano attuali le parole di Barella dopo Bologna
- 22:08 Coppa Italia, oltre 75.500 spettatori per il derby: record d'incasso per la competizione
- 20:33 Marotta: "Inter-Roma, il rinvio era giusto. Ringrazio Inzaghi e squadra per la disponibilità a giocare domenica"
- 20:31 Chivu ferma Tudor, la Juve scivola fuori dalla zona Champions. Vincono Torino, Lazio e Fiorentina: i risultati
- 20:20 Milan, Moncada a SM: "Inter bella squadra, sarà un bel derby. Conceicao? Tutti i giorni lavoriamo insieme"
- 20:13 Josep Martinez a SM: "Abbiamo una grande voglia di finale. Siamo l'Inter e vogliamo vincere sempre"
- 20:08 Milan, Fofana a SM: "Abbiamo molta fame, è l'ultima possibilità per riaggiustare la stagione"
- 20:06 Martinez a ITV: "Siamo a un passo dalla finale, tutti i giocatori vivono per queste sfide"
- 19:57 AS - Barcellona, Ter Stegen è pronto al rientro. Ma non contro l'Inter: dal 1' ci sarà Szczesny
- 19:48 FOTO - Spogliatoio pronto per il quinto derby stagionale: Inter in campo in nerazzurro
- 19:43 Bagni: "L'Inter ha la testa alla Champions, ma non può rischiare di perdere il campionato"
- 19:35 Il derby sta per cominciare: cori e fuochi d'artificio da parte dei tifosi per l'arrivo dell'Inter
- 19:29 Lotta Scudetto, Marchegiani analizza: "Calendario interessante per entrambe. Ma attenzione..."
- 19:14 Morte Papa Francesco, la FIGC invia circolare per l'accompagnamento del minuto di silenzio
- 19:00 Barça, Laporta cauto sul Triplete: "Non abbiamo vinto ancora nulla, fiducia in Flick"
- 18:45 Parma, Cherubini: "Chivu una sorpresa anche per noi. Ha portato i suoi valori di calciatore"
- 18:30 Altobelli: "Giocare ogni tre giorni è bellissimo. Il Triplete è una magnifica ossessione"
- 18:16 Behrami: "Bernabé all'Inter? Per lui sarebbe un azzardo, rischierebbe di non essere protagonista"
- 17:46 Brutto tempo durante il derby? Prevista burrasca su San Siro questa sera
- 17:31 F. Galli: "Milan, è la partita dell'anno. Triplete Inter sarebbe una sofferenza per i milanisti"
- 17:17 Girelli: "Nel femminile rivalità meno sentita. L'Inter ha fatto un campionato strepitoso"
- 17:02 videoIl messaggio di Maicon ai tifosi a poche ore dal derby: "Il vostro sostegno è sempre importante"
- 16:48 DAZN - Bordocam Bologna-Inter, cosa è successo dopo il gol di Orsolini: da Inzaghi a Lautaro, la ricostruzione
- 16:33 Accardi sulla lotta scudetto: "Punto sul Napoli, ha meno pressioni. Lo sfogo di Conte una strategia"
- 16:18 BILD - Champions League, la UEFA pensa alla rivoluzione: tre modifiche sul tavolo. Spariscono i tempi supplementari?
- 16:04 Stasera il 29esimo derby di Coppa Italia: in semifinale il bilancio tra Inter e Milan è in perfetto equilibrio
- 15:50 Qui Roma - Secondo giorno in gruppo per Abdulhamid, Nelsson ancora out
- 15:35 Caos rinvii in Serie A, Paolillo: "L'Inter ha messo a tacere tutto dimostrando grande signorilità"
- 15:20 Bologna, Italiano: "Inter o Milan in finale di Coppa Italia? Non rispondo". Poi torna sulla vittoria di Pasqua con i nerazzurri
- 15:05 Inter-Milan, M5 chiude più tardi: tutte le informazioni utili per i tifosi che si recheranno a San Siro
- 14:50 Derby ai supplementari? L'unico precedente in 243 partite sorride al Milan
- 14:35 Repubblica - Dimenticare la fatica e il ko di Bologna: discorso motivazionale di Inzaghi alla squadra prima del derby
- 14:20 Damiani: "Inter ancora favorita, ma nessuno si aspettava un Napoli così. Sfogo Conte? Preferisco parlare del tecnico top"
- 14:06 Iniesta: "Barcellona da Triplete? Non è esagerato parlarne"
- 13:52 Gol nei Derby, Lautaro insegue la doppia cifra: il Toro può entrare nell'élite composta da 6 giocatori
- 13:37 Ma questi sono del mestiere? Dopo Sacchi, ora ci si mette pure Capello!
- 13:24 Inter-Milan, San Siro verso il sold out: ultimissimi biglietti disponibili. Cancelli aperti dalle 19
- 13:10 Dal derby preferito, al gol più bello: I ricordi incrociati di Maicon e Pandev in vista della semifinale tra Inter e Milan
- 12:56 Bayern-Inter, Musiala: "Doloroso vedere l'eliminazione alla tv. Avremmo meritato di più"
- 12:42 Sky - Derby, Inzaghi mischia le carte: Asllani favorito su Calhanoglu. E ad affiancare il capitano sarà Taremi
- 12:28 Sarà un'Inter Under 23 di ritorni: Vecchi in panchina, Andrissi verso il ruolo di direttore sportivo
- 12:14 L'Equipe - Inter molto vicina a Luis Henrique. Il ritiro romano dell'Olympique Marsiglia può fare da esca
- 12:00 INTER-ROMA domenica alle 15, i RETROSCENA. Oggi INTER-MILAN: le ULTIMISSIME. Novità dall'INFERMERIA