Matej Orazem, direttore dell'NK Domzale, nonché lo scopritore di Luka Topalovic, dopo il primo gol con la maglia dell’Inter, in Youth League contro la Stella Rossa, del giovane sloveno, esalta il suo pupillo: “Ho visto la rete, ma pure l'assist fornito. Forse il colpo di testa non è la sua specialità, ma è alto e ha un buon senso del gioco quindi forse eccellerà in un’altra peculiarità in Italia”.

Quando pensa potrà diventare il leader della Primavera dell’Inter?
“Beh, i primi mesi sono più duri perché è il suo primo trasferimento fuori dalla Slovenia, ma le sue prestazioni non ne hanno risentito, sta migliorando, quindi penso che la domanda giusta sia: quando sarà leader in prima squadra?”

Come definirebbe Luka utilizzando solo una parola?
“Creativo”.

Cosa ha pensato quando lo ha visto la prima volta? E la sua idea odierna è la medesima di allora?
“È difficile vedere il pieno potenziale dei giocatori a 14 anni, ma Luka era speciale. Ciò che abbiamo sempre apprezzato è stato il suo amore per il gioco, la sua passione e la sua mentalità vincente. Questo è qualcosa che ha mantenuto e sviluppato, dovrebbe avvantaggiarlo molto nei prossimi anni”.

Per le sue caratteristiche ha associato Topalovic a De Bruyne, perché?
“Come è stato presentato, ha una grande comprensione del gioco, gli viene naturale, che è un qualcosa di estremamente raro, un qualcosa che non può essere allenato. Sono sicuro che questo assist sia il primo di tanti per lui all'Inter”.

Quando pensa giocherà in prima squadra?
“Se continua così, visto che è stato molto, molto bravo pure con la Nazionale, anche nella recente sosta, brillerà ancora, 'forzando la mano' all'Inter, tanto che dovrà essere inserito anche lui in prima squadra. Poi l’Inter è un grande club e ha una squadra fantastica, quindi se riuscisse a guadagnare qualche minuto nella prima metà della stagione sarebbe un risultato straordinario. Ma come vediamo in tutta Europa, i giovani giocatori sono estremamente importanti per i club di ogni forma e dimensione, quindi penso che l’Inter si muoverà con i giusti tempi”.

Dove può arrivare in futuro?
“Sarò molto felice quando entrerà nella nazionale maggiore della Slovenia e forse ci aiuterà a qualificarci per un altro Europeo o addirittura per il Mondiale. È stato inseguito anche dalla Croazia e tutti noi della FA slovena e dell'NK Domzale abbiamo lavorato molto per tenerlo qui con noi, quindi è qualcosa che gli auguro di più. Ma anche una carriera lunga e di successo all'Inter, forse come l'altro nostro ex nerazzurro Handanovic”.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 03 ottobre 2024 alle 20:00
Autore: Simone Togna
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