È Ivan Kruzliak l'arbitro designato per dirigere Inter-Feyenoord, match valido per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Il fischietto slovacco ha come assistenti i connazionali Branislav Hancko e Jan Pozor, con Peter Kralovic nelle vesti di quarto uomo. In sala VAR c'è invece il tedesco Christian Dingert, coadiuvato da Benjamin Brand. Il direttore di gara è impreciso e non sempre prende le decisioni corrette: i rigori concessi sono abbastanza 'leggeri', mentre nel terzo della serata fischiato a Thuram riceve il soccorso del VAR.

6' - Mkhitaryan ruba un pallone pericoloso e viene steso da Read, che blocca la ripartenza dell'Inter: Kruzliak fischia calcio di punizione ma decide di non estrarre il giallo. 

17' - Pavard attacca il fondo sulla sinistra e va al cross, guadagnando un calcio d'angolo dopo la deviazione di Smal che entra in scivolata e si prende un rischio tenendo il braccio largo in area: nessuna protesta nerazzurra, Kruzliak e la sala VAR confermano il corner. 

38' - Moder cade a terra in area dopo un contatto con Calhanoglu: il turco non guarda le gambe dell'avversario e, con imprudenza, va a colpirgli il piede sinistro. Kruzliak lascia correre, poi concede il rigore dopo aver rivisto l'episodio al monitor su richiamo del VAR. Il contatto non è intenso ma c'è: è il classico penalty che in Europa viene fischiato, specie dopo la revisione al VAR. Il 7 del Feyenoord calcia a incrociare e batte Sommer.

45' - Mkhitaryan scappa via sulla fascia e viene atterrato da Read: Kruzliak inizialmente ammonisce il terzino del Feyenoord poi, dopo un breve colloquio con il VAR, indirizza invece (a sopresa) il giallo a Smal. 

47' - Frattesi salta Bueno e scarica il pallone, cadendo poi a terra dopo una vistosa trattenuta: Kruzliak lascia proseguire un'azione potenzialmente pericolosa con l'Inter in possesso ma poi torna inspiegabilmente sui suoi passi, fischiando calcio di punizione. Decisione sbagliata: doveva essere applicata la regola del vantaggio. 

49' - Taremi gioca d'astuzia e soffia il pallone a Beelen, che non si accorge dell'arrivo dell'iraniano e lo atterra in area: inizialmente sembra esserci un pestone che in realtà non c'è, mentre il contatto (anche in questo caso 'leggero') arriva successivamente nell'incrocio di gambe. Kruzliak fischia calcio di rigore senza esitazione: scelta confermata da VAR, con il quale c'è un breve check solo per verificare che il contatto sia effettiavamente dentro l'area e non fuori. Calhanoglu è glaciale e mette dentro la palla del raddoppio nerazzurro. 

62' - Asllani sbaglia il controllo e perde palla, trattenendo poi Ivanusec che stava partendo in ripartenza: corretto il giallo per l'albanese che, essendo in diffida, sarà squalificato per il prossimo match.

67' - Thuram cade a terra in area dopo un contatto con il solito Beelen e Kruzliak assegna calcio di rigore per l'Inter, ma poi viene richiamato dal VAR e cambia decisione: in realtà è il francese, già in caduta, a cercare il contatto con l'avversario. L'arbitro 'cancella' il penalty e ammonisce il 9 nerazzurro per simulazione. 

Sezione: Moviola / Data: Mar 11 marzo 2025 alle 23:55
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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