È Marco Piccinini l'arbitro designato per dirigere Venezia-Inter, match valido per la 20esima giornata di Serie A. Il fischietto della sezione di Forlì ha come assistenti Berti e Vecchi, con Feliciani nelle vesti di quarto uomo. In sala VAR c'è Daniele Paterna, coadiuvato da Guida. Partita tranquilla per il direttore di gara che non sempre fischia in maniera corretta ma vede bene negli episodi più delicati: regolare il gol di Darmian, corretta l'interpretazione nel contatto Carlos Augusto-Doumbia e nel tocco di mano di Zielinski.

12' - Darmian resta a terra dopo un contatto falloso di Oristanio: Piccinini inizialmente ammonisce erroneamente Doumbia poi, su segnalazione della sala VAR, indirizza il giallo al fantasista del Venezia. 

16' - L'Inter passa in vantaggio con Darmian, bravo a spedire in rete la palla inizialmente respinta da Stankovic sul tiro di Lautaro. Dopo un check col VAR il gol viene giustamente convalidato: ad inizio azione il Toro parte in posizione regolare sul lancio di Asllani, stesso discorso per il difensore nerazzurro al momento della conclusione dell'argentino. 

37' - Carlos Augusto chiede un calcio di rigore per una trattenuta di Doumbia, che in effetti si aggrappa alla maglia dell'interista (che a sua volta strattona l'avversario). Piccinini lascia correre e il VAR conferma la decisione da campo: la trattenuta è reciproca. 

42' - Oristanio anticipa Asllani in mezzo al campo, l'albanese lo sgambetta e non lo fa ripartire: giusta l'ammonizione per il centrocampista dell'Inter.

44' - L'Inter riparte in contropiede con Lautaro che serve Taremi, steso al limite dell'area da Zampano: l'esterno del Venezia si becca un giallo sacrosanto. Diffidato, salterà il prossimo match. Sul calcio di punizione seguente Asllani colpisce Ellertsson, ma le braccia sono attaccate al corpo. 

57' - Dumfries viene lanciato sulla fascia e vince il duello fisico Ellertsson. Piccinini fischia punizione per il Venezia, ma la decisione è sbagliata: l'olandese vince uno spalla a spalla e l'avversario si lascia cadere. Ingiustamente bloccata una potenziale occasione da gol per l'Inter. 

62' - Zampano entra in maniera ruvida su Bastoni, che sta proteggendo il pallone e gli dà le spalle: Piccini lascia inizialmente correre e poi fischia calcio di punizione per l'Inter, risparmiando l'esterno del Venezia dal secondo giallo.

79' - Frattesi parte palla in piede, Nicolussi Caviglia lo strattona e blocca il contropiede dell'Inter: ammonizione corretta. 

82' - Il Venezia chiede un calcio di rigore per un tocco di mano di Zielinski: il polacco va in scivolata e tocca il pallone prima col piede destro e poi, sul rimpallo, con il braccio destro che è però davanti al petto (non aumenta il volume del corpo) e in posizione naturale per la dinamica di movimento. È il classico caso di 'auto-giocata': regolamento alla mano, il tocco in questi casi non è mai punibile. E infatti per Piccini non c'è irregolarità: il VAR conferma la decisione. 

Sezione: Moviola / Data: Dom 12 gennaio 2025 alle 18:28
Autore: Stefano Bertocchi
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