Ieri, l'Inter ha fatto visita al 'Memoriale della Shoah' di Milano insieme a 'Philadelphia Junior Cup | Keep Racism Out'. Presso il Binario 21 della Stazione Centrale del capoluogo lombardo, si è svolto un incontro di riflessione sulla lotta alle discriminazioni a cui hanno preso parte il settore giovanile del Club nerazzurro e i ragazzi del torneo nazionale giovanile di calcio a 7 che coinvolge gli oratori delle città delle squadre che militano nella Serie A Enilive 2024/2025.

In occasione della nona tappa del progetto sportivo-formativo, gli atleti dell’Oratorio San Filippo Neri e dell’Oratorio Sulbiate hanno avuto l’opportunità di visitare un luogo di commemorazione il cui significato storico ha stimolato una riflessione sulle conseguenze del razzismo e sull’importanza di costruire una società in cui non c’è posto per discriminazione e intolleranza. La promozione di un ambiente inclusivo e la diffusione dei valori dell’amicizia, del rispetto e del gioco di squadra sono gli obiettivi centrali del progetto che unisce Philadelphia, iconico marchio del Gruppo Mondelēz International e nuovo Title Sponsor di questa dodicesima edizione della competizione, Lega Serie A e il Centro Sportivo Italiano.

Al termine della visita nel significativo luogo di memoria e conoscenza, i Capitani delle squadre dell’Oratorio San Filippo Neri e dell’Oratorio Sulbiate hanno ricevuto la divisa personalizzata “Philadelphia Junior Cup | Keep Racism Out”, emblema del tema cardine del progetto e autografata da Javier Zanetti, Vicepresidente nerazzurro il quale ha ricevuto in dono la maglia con il claim “Il calcio è amicizia”, simbolo della competizione e testimonianza tangibile del potere unificante dello sport, capace di costruire legami che vanno oltre ogni barriera, dentro e fuori dal campo da gioco.

Il filo conduttore delle attività formative è incarnato nel nome stesso del torneo, a sostegno della campagna di sensibilizzazione contro il razzismo e ogni forma di discriminazione “Keep Racism Out”, promossa da Lega Serie A in collaborazione con l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri (UNAR). A sottolineare l’importanza educativa del progetto insieme agli atleti tra i 12 e i 14 anni del torneo e con i ragazzi e le ragazze del settore giovanile nerazzurro, erano presenti anche Roberto Jarach, Presidente della Fondazione Memoriale Shoah di Milano, Alberto Bassani, Community Relations Coordinator di FC Internazionale Milano, ed Elena Vetere, dell’Ufficio Corporate Social Responsibility di Lega Serie A.

La visita al Memoriale della Shoah fa parte del percorso di sensibilizzazione portato avanti dai partner del progetto attraverso incontri ospitati nelle sedi e nei centri di allenamento dei Club di A, alla presenza dei Campioni della Serie A Enilive, che incontrano i ragazzi e le ragazze del torneo per approfondire le tematiche cardine del progetto insieme a formatori, psicologi ed esperti. Nel week-end i giovani atleti hanno la possibilità di entrare negli stadi del massimo Campionato di calcio italiano sia con walk about a loro dedicati, sia scendendo in campo nei pre-gara dei match della Serie A Enilive.

Dal mese di febbraio ha preso il via anche il torneo sportivo della Philadelphia Junior Cup | Keep Racism Out, con le fasi provinciali. Le successive fasi regionali e interregionali decreteranno gli otto migliori team che voleranno nella Capitale per disputare l’ultimo atto della competizione. Il match finale si disputerà allo Stadio Olimpico di Roma, per eleggere la squadra campione della dodicesima edizione poco prima della Finale di Coppa Italia Frecciarossa.

Sezione: News / Data: Mer 19 marzo 2025 alle 19:37
Autore: Mattia Zangari
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