Non ha dubbi il capitano dell'Inter, Lautaro Martinez che, nel corso della seconda puntata di Team Talks, ripercorrere le emozioni del Mondiale e pensando ad un evento chiave dell'avventura in Qatar con la sua Argentina risponde prontamente: "La sconfitta con l'Arabia". Atipica e un po' strana la risposta del diez di Simone Inzaghi, laureatosi campione del mondo proprio in quel mondiale e tra tutte le emozioni su cui soffermarsi sceglie proprio la più brutta. Ma come mai? La risposta è semplice conoscendo il Toro di Bahia Blanca, il ragazzo che non si ferma né accontenta mai e che da ogni evento trae sempre un insegnamento per la vita. E anche in questo caso c'è del senso comune della tipica filosofia di vita di Lautaro che dalla motivazione data alla sua risposta lascia trapelare tutto il suo essere.

"Era la prima gara del Mondiale, arrivava dopo 35-36 vittorie di fila e ovviamente arrivare in quel modo ad un Mondiale è sempre bellissimo, poi però esci sconfitto e... Quel risultato però ci ha temprato tanto perché la squadra e il gruppo poi sono venuti fuori, anche quelli che sono entrati dopo hanno fatto la differenza. Credo sia stato un mondiale bellissimo, ma se devo fermarmi in un punto penso a quella sconfitta perché ci ha cambiati tutti" ha spiegato candidamente il Torito che di quel Mondiale porta un sapore agrodolce. E a proposito di Mondiale, Lautaro risponde anche sul Mondiale per Club, competizione che giocherà con la sua Inter e durante la quale affronterà i connazionali del River Plate di Marcelo Gallardo. Squadra della quale l'argentino dice: "Conosciamo sia River che Boca ed entrambe possono fare bene al Mondiale. La loro storia lo dimostra. Il River noi lo conosciamo meglio, guardiamo sempre le partite perché ci è capitato ai gironi. Conosciamo i giocatori, tutti i loro difensori giocano con me in Nazionale, Martinez Quarta lo abbiamo affrontato anche in Europa, Gonzalo ha giocato al Sivglia ma non lo abbiamo affrontato, ma in generale li conosciamo, conosciamo i giocatori, l'allenatore, la squadra e dobbiamo fare attenzione perché sarà una grande sfida" ha concluso il capitano che, a distanza di mesi e di km, lancia un messaggio neanche troppo in codice ai millonarios. Hola Gallinas, hasta pronto!

Sezione: News / Data: Lun 24 marzo 2025 alle 18:19
Autore: Egle Patanè
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