La redazione di News.Superscommesse.it ha intervistato Andrea Mandorlini, ex libero dell'Inter dei record di Giovanni Trapattoni, poi allenatore in Italia e all'estero. In quest'intervista ha trattato diversi temi: l'Italia di Luciano Spalletti, la prossima stagione delle sue ex squadre e in particolare quella dei nerazzurri di Simone Inzaghi

Passando al campionato che verrà, l'Inter sarà ancora la squadra da battere. Recentemente è scoppiata la grana Calhanoglu, poi rientrata. Da allenatore, più che da simpatizzante nerazzurro, chi ritiene possa essere il vero insostituibile della rosa, se ce n'è uno? Il turco e Barella possono essere considerati più 'centrali' rispetto a Lautaro? Ritiene che tenendo i migliori e inserendo un altro attaccante l'Inter possa davvero competere con le big d'Europa? 
"Da allenatore, ma anche da ex giocatore, dico che la cosa più difficile per una squadra è dover sostituire o comunque non avere un uomo che fa i gol. Quindi, se devo fare il nome di un giocatore imprescindibile per l'Inter penso a Lautaro. Questo ovviamente senza nulla togliere a Barella e in particolare a Calhanoglu, che da quando è stato schierato come regista è stato in grado di cambiare la squadra. Dove rafforzare l'Inter? In campionato ha dominato, la delusione per la Champions resta perché la squadra era più forte dell'Atletico Madrid. Si sono già mossi molto bene con Zielinski e Taremi. Quest'ultimo sarà molto utile in attacco, ma non dimenticherei neppure Arnautovic. Ha avuto degli infortuni, ma agli Europei stiamo vedendo che giocatore è". 

Sezione: News / Data: Mer 26 giugno 2024 alle 23:12
Autore: Redazione FcInterNews.it
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