Il Corriere della Sera offre oggi sulle sue pagine un approfondimento sull'omicidio di Vittorio Boiocchi, il capo ultrà interista reduce da 26 anni di carcere e ucciso da due killer la sera del 29 ottobre 2022. Per i pm Paolo Storari e Stefano Ammendola sarebbe stato Daniel D’Alessandro a impugnare la Luger calibro 9 con la quale viene ucciso. Ed è lui uno dei sei arrestati dalla polizia su ordine della gip Daniela Cardamone.

Come si legge sul quotidiano generalista, "la sera in cui Boiocchi viene ucciso, sugli spalti del Meazza, dove si giocava Inter- Sampdoria, scatta la «cacciata» dei tifosi in segno di lutto. Alcuni supporter vengono aggrediti perché si rifiutano di lasciare lo stadio. L’ordine di onorare il capo morto, come nelle «mascariate» mafiose, arriva dal mandante e successore Beretta. Lui e Boiocchi si erano affrontati più volte. Beretta aveva cercato la «mediazione» di un nome storico della mala, Carlo Ritrovato. Ma l’asse era ormai rotto. Il giorno del delitto Beretta parte con la moglie verso Pietralcina per «chiedere perdono e grazia a Padre Pio» di cui è «devotissimo». Quando ricompare a Milano racconta agli agenti degli ammanchi dei soldi della curva di cui la vittima lo accusava. Il movente del delitto. Ma ci vorranno quasi tre anni prima di arrivare alla verità. I killer hanno preparato il piano in modo meticoloso: attendono Boiocchi sotto casa, gli sparano e fuggono in scooter. Poi caricano il mezzo su un furgone e spariscono. Tra loro parlano con cellulari olandesi criptati. Quando, due anni dopo, Beretta uccide Bellocco capisce che non ha scampo. La polizia intercetta i suoi dialoghi con la ex moglie in carcere: «Io l’infame? Mi hanno tradito tutti, io sono finito qua dentro, volevano ammazzarmi». La donna è terrorizzata. «Anche io ho paura, la soluzione è passare dall’altra parte. Non c’è una via di mezzo, non abbiamo altra scelta», replica il capo ultrà. Poi i primi verbali e le rivelazioni sul delitto. È un altro ultrà (indagato) a dirgli «c’è questa persona che può risolverti il problema»: «Ferdico padre e figlio», spiega Beretta ai pm. In cambio vogliono «50 mila euro». Poi gli presentano Simoncini: «Mi dice che è già esperto di queste azioni qua perché al suo paese sono in faida...»".

Sezione: Rassegna / Data: Sab 12 aprile 2025 alle 10:50
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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