"Ero convinto che Milan, Atalanta e Juve passassero, ma poi vai in certi stadi e ti trovi in una bolgia. Dispiace, anche per il ranking. La Champions è la competizione dei dettagli, se sbagli paghi". Ne è convinto Vincenzo Italiano, oggi intervistato dal Corriere della Sera.

"In Europa giocano a viso aperto, non speculano. È un tipo di pensiero calcistico da inseguire, per avvicinare la gente allo stadio. Culturalmente noi siamo più preoccupati del risultato. Ma il risultato può essere casuale, la prestazione ben fatta non lo è mai", prosegue Italiano, prima di parlare di chi è favorito nella lotta scudetto. "Napoli e Inter, 50 e 50. Se la giocano fino all’ultimo. Conte sta facendo un grande lavoro, però l’Inter è più attrezzata come rosa, l’Atalanta la vedo un filo sotto".

Il tecnico parla anche delle tante polemiche arbitrali. "Var no o Var sì? Var sì, ma dobbiamo uniformare i giudizi. Falli di mano e rigori lasciano tutti scontenti. Il problema è che se cerchi l’uniformità poi rischi di fischiare tutto".

Sezione: Rassegna / Data: Ven 21 febbraio 2025 alle 10:20
Autore: FcInterNews Redazione
vedi letture
Print