Comincia dal San Paolo di Napoli il 2020 dell’Inter di Antonio Conte, nella gara valida per la diciassettesima giornata di campionato. Tanti i rientri in casa nerazzurra, ma poche le novità dal 1’ rispetto alle ultime gare del 2019. Al fianco di Skriniar e De Vrij, nel terzetto difensivo, confermato Bastoni sul centro-sinistra. Brozovic guida il centrocampo, completato da Vecino e Gagliardini. Candreva-Biraghi sugli esterni, Lautaro-Lukaku in attacco. Sponda partenopea, Gattuso sceglie il 4-3-3: Fabian Ruiz in cabina di regia, con Allan e Zielinski mezzali. Callejon-Milik-Insigne compongono il tridente offensivo, Di Lorenzo affianca Manolas al centro della difesa.
PRIMO TEMPO - Il pressing sulla costruzione dal basso avversaria caratterizza l’approccio al match di entrambe le squadre. Soprattutto di quella nerazzurra, compatta sul terreno di gioco e pronta ad affacciarsi velocemente nella metà campo avversaria. Le verticalizzazioni per le due punte creano difficoltà alla retroguardia di casa, contribuendo ad alzare il baricentro nerazzurro. E una volta persa palla, o terminata l’azione, gli ospiti tentano l’immediato recupero - avanzato - del possesso. Lukaku e Lautaro si dividono i difensori centrali, i ‘quinti’ escono sui terzini, Brozovic si alza sul regista opposto Fabian Ruiz (con Vecino e Gagliardini a duellare con le mezzali azzurre), mentre il terzetto difensivo accompagna la pressione. Una pressione spesso vincente, ma con il Napoli - a tratti - capace di sfruttarla a proprio vantaggio. Eludendo la prima opposizione, gli uomini di Gattuso si riversano facilmente nella metà campo offensiva, disimpegnandosi in giocate verticali. Gli azzurri accennano a potenziali pericoli, ma la compagine guidata da Conte è brava a scappare all’indietro, ritrovando compattezza e mostrando una buona solidità. E, partendo dall’uscita dal basso sulla pressione avversaria, l’Inter arriva al gol del vantaggio, con Lukaku perfetto nel trasformare lo scivolone di Di Lorenzo in una cavalcata - arricchita ed aiutata dal taglio di Lautaro - lunga e vincente. La reazione partenopea è affidata a dialoghi e triangolazioni sulle corsie esterne, in particolare quella mancina. I continui scambi tra Insigne, Zielinski e Mario Rui impegnano la catena di destra nerazzurra, con Candreva, Vecino e Skriniar chiamati a scalare e chiudere eventuali ed improvvise imbucate. Gli ospiti lasciano pochi spazi e opportunità ai partenopei, continuando a produrre gioco, a partire dai piedi di Handanovic. Appoggiandosi in ampiezza sui ‘quinti’, sui quali escono non sempre puntuali Allan e Zielinski, o affidandosi a Brozovic, bravo a farsi trovare nello spazio tra Milik e Fabian Ruiz, i ragazzi in maglia nera arrivano costantemente a premiare il lavoro delle due punte, dominanti (in primis Lukaku) nel confronto con i centrali azzurri. Il centravanti belga, grazie alla complicità di Meret, trova la rete del 2-0. Nel momento peggiore, però, il Napoli, sempre costruendo sulla sinistra, accorcia le distanze. Zielinski cambia corsia, premiando il taglio di Callejon alle spalle della difesa, con lo spagnolo lucido nel servire a Milik il facile pallone dell’1-2 con il quale le squadre raggiungono gli spogliatoi all’intervallo.
SECONDO TEMPO - Al rientro dagli spogliatoi, i padroni di casa aumentano la spinta, attraverso una maggiore aggressività senza palla e grande mobilità sulla trequarti una volta in possesso della sfera. Faticando nel trovare le punte, e conseguentemente nel compattarsi in avanti, i nerazzurri appaiono a tratti leggermente ‘slegati’, con più distanza tra i reparti. Candreva e Biraghi rimangono più ‘bassi’ in supporto ai tre centrali difensivi, dando meno opzioni allo sviluppo offensivo, ma contribuendo a limitare i pericoli dalle parti di Handanovic. Dominando all’interno della propria area di rigore, e scalando con successo sulle triangolazioni esterne dei partenopei, gli ospiti concedono quasi esclusivamente conclusioni dalla distanza. Il pressing del Napoli cresce anche sulla costruzione dal fondo degli uomini di Conte, con i terzini pronti ad uscire sui ‘quinti’ avversari, e Ruiz più vicino a Brozovic. L’Inter non rinuncia al palleggio, e sfruttando lo smarcamento verticale di De Vrij per la soluzione del ‘doppio regista’, ritrova minuto dopo minuto la possibilità di passare al secondo step della manovra. E, dopo l’ingresso di Barella per Gagliardini (56’), anche la via del gol. Vecino, bravo a proporsi in ampiezza sulla destra, crossa per Lautaro, altrettanto bravo a sfruttare l’errore di Manolas. Con gli uomini di Gattuso chiamati a una difficile reazione, accantonando qualche dettame tattico, il match vive di fiammate. I padroni di casa vengono travolti da un po’ di frenesia, perdendo in qualità e precisione nell’ultima giocata a ridosso dell’area di rigore, mentre gli ospiti difendono con ordine e grande tempismo negli interventi, aspettando il momento opportuno per riaffacciarsi dalle parti di Meret. Sensi sostituisce Vecino (posizionandosi sul centro-sinistra, con Barella alla destra di Brozo). Il numero 12 porta pressione a Fabian Ruiz, costante punto di riferimento del palleggio partenopeo, e collabora alla gestione nello stretto del giro palla a proprio favore. Il forcing del Napoli trova nella traversa su punizione di Insigne il suo apice, mentre l’Inter trova facilità nell’avanzare, trascinata dai suoi difensori. De Vrij emerge con chiusure decisive e guida elegantemente la retroguardia completata da Skriniar e Bastoni, attenti e propositivi. Lozano per Hysaj (con Callejon terzino) e Llorente per Fabian Ruiz (con il passaggio al 4-4-2) non cambiano le sorti della gara negli ultimi 10’. Il dialogo continuo tra Lautaro e Lukaku (sostituito da Borja Valero nel finale) non porta per poco al gol del 4-1. I due attaccanti fanno felice ancora una volta la Beneamata, per un 2020 che parte nel migliore dei modi. Tra una vittoria tutt’altro che scontata, conferme e rientri molto importanti.
VIDEO - FANTASTICA INTER A NAPOLI, L'URLO DI TRAMONTANA SILENZIA I TIFOSI AVVERSARI IN STUDIO
Autore: Christopher Nasso / Twitter: @ChrisNasso91
Altre notizie - Angolo tattico
Altre notizie
- 00:55 Prima GdS - Derby da Re: la Befana porta la Supercoppa
- 00:20 Rocchi: "Il rigore di Inter-Napoli l'avrei fischiato live. VAR? Secondo noi non doveva intervenire"
- 00:00 Coppa o carbone nella calza araba della Befana?
- 23:55 Fiorentina, Pradè: "Ci manca la gara contro l'Inter per finire il girone d'andata, media giusta per fare qualcosa di importante"
- 23:40 Costacurta elogia l'Inter: "Da qualche anno la squadra più forte, Inzaghi mette i giocatori nelle migliori condizioni"
- 23:30 Bergomi e la prospettiva dell'Inter anche sul mercato: "Abbasserà l'età anagrafica della rosa"
- 23:25 Milan, carica Bennacer verso la finale di Supercoppa: "Manca un passo, non è finita"
- 23:10 Monza, D'Ambrosio e lo sfogo contro gli arbitri dopo l'espulsione: "Sono scarsi veri..."
- 22:55 Napoli, Spinazzola: "Se noi, Atalanta e l'Inter siamo lì davanti, un motivo ci sarà"
- 22:40 Pellegrini e Saelemaekers fanno gioire la Roma: derby amaro per la Lazio. Nel finale espulso Castellanos
- 22:26 Donadoni: "L'Inter domani è la squadra da battere. Anche se può accadere l'imprevedibile"
- 22:12 Balotelli guarda Lecce-Genoa dalla panchina. Vieira: "È importante, ma la squadra di più"
- 21:57 Materazzi: "Domani sarà una bella partita. Mi auguro vinca la squadra più forte, cioè l'Inter"
- 21:43 Pasquale Marino: "Scudetto, a Firenze messaggio importante del Napoli. Ma l'Inter resta favorita"
- 21:28 Barça, ore di fuoco per Dani Olmo. Lui però ha una certezza: non vuole considerare altre offerte
- 21:14 Primavera 1, tonfo interno per la Roma col Verona. Il Sassuolo torna in vetta
- 21:00 De Chirico: "San Siro, ora Sala deve decidere. Persi 100 milioni con la finale di Champions"
- 20:47 Serie A, si eleggono i nuovi vertici: appuntamento in assemblea fissato per il 10 gennaio
- 20:33 Ambrosini: "Frattesi molto adatto alla Roma. Ma fatico a pensare ad un'Inter che se ne liberi"
- 20:25 Roma, il ds Ghisolfi sibillino su Frattesi: "Non voglio commentare le voci. Però lui è un figlio di Roma"
- 20:18 Supercoppa, quote marcatore: Lautaro in pole position, Pulisic alla pari con Calhanoglu
- 20:03 Serie A, secondo 0-0 consecutivo della domenica: nulla di fatto anche tra Torino e Parma
- 19:49 Beffa Monaco a Doha: Dembélé punisce al 92esimo, al PSG la Supercoppa di Francia
- 19:35 Il Resto del Carlino - Marcia indietro Bologna: fiducia a Dallinga, porte chiuse ad Arna e Correa
- 19:22 Gabigol si presenta al Cruzeiro: "Sono qui perché questo era il piano di Dio"
- 19:07 Bookies - Finale Supercoppa, Inter avanti in quota. Ma il risultato più probabile è un pareggio
- 18:53 Brocchi: "Frattesi-Roma? Gli consiglio di restare all'Inter. Ha un solo difetto, deve migliorare nel palleggio"
- 18:39 Lautaro: "Tante finali da quando sono qua, è un orgoglio. Col Milan serviranno testa e cuore, vogliamo portare l'Inter in alto"
- 18:25 Mkhitaryan: "Vogliamo la Supercoppa. Abbiamo vinto due volte qui a Riyadh, speriamo di farcela ancora"
- 18:10 Inzaghi e l'Arabia Saudita: "A Riyadh tradizione positiva. Felice che l'Inter abbia tanti tifosi qui"
- 17:55 Beccalossi: "Inzaghi sottovalutato. Il segreto di questa Inter? Il lavoro di Marotta coi conti"
- 17:41 Milan, Reijnders sfida l'Inter: "Vogliamo mostrare quale è la miglior squadra di Milano"
- 17:27 Milan, Conceiçao: "Una cosa mi lascia fiducioso per domani. Inzaghi? Un amico prima e dopo la gara"
- 17:13 Sky - Supercoppa italiana, Thuram sta meglio ma va in panchina. Inzaghi punta sulla coppia Lautaro-Taremi
- 17:00 Lecce-Genoa, pari senza reti al Via del Mare: piccolo passo in classifica per Giampaolo e Vieira
- 16:44 Thuram: "Il mio sogno è vincere i trofei che posso vincere". Calhanoglu: "Voglio la Champions". Poi siparietto sui gol stagionali
- 16:30 Graziani: "Supercoppa, i derby non hanno mai un risultato scontato. L'Inter è più forte, ma occhio al Milan"
- 16:16 Inzaghi: "Servirà un'ottima Inter, vogliamo un approccio come quello con l'Atalanta per rendere tutto più semplice"
- 16:02 GdS - Supercoppa, il montepremi: alla vincente 9,5 milioni. Che possono salire a 11, però...
- 15:48 Milan, Conceicao: "Guardiamo all'Inter con umiltà ma senza paura. Una finale si deve vincere"
- 15:38 Qui Milan - Leao ha cominciato l'allenamento in gruppo, assente Gabbia
- 15:20 Verso la finale di Supercoppa, allenamento dell'Inter in corso: terapie per Thuram e Correa
- 15:05 De Siervo: "Non è solo questione di soldi, la Supercoppa serve come ponte verso altre culture"
- 14:50 Lo scopritore di Bah a FcIN: "Da sconosciuto a beniamino nel Valladolid. Piede educato, ricorda Koulibaly"
- 14:35 Colpo salvezza per il Cagliari: vittoria in rimonta per 2-1 in casa del Monza
- 14:21 Inzaghi a ITV: "Vogliamo la Supercoppa, ma anche il Milan. Conosciamo Conceiçao e l'importanza dei derby"
- 14:07 Juary ricorda: "All'Inter un anno difficile, ero uno dei tanti. Ma lì ho imparato"
- 13:53 Milan, Reijnders a SM: "Abbiamo dimostrato che l'Inter si può battere e noi vogliamo la Supercoppa"
- 13:39 TS - Inter e Milan puntano i giovani: i nerazzurri in Spagna per visionare Bah
- 13:24 Vieri: "L'Inter ha una rosa spaventosa, ecco cosa mi piace di Inzaghi. Lautaro in crisi? Ma non fatemi ridere"
- 13:09 Milan, Conceiçao a SM: "In Porto-Inter meritavamo noi di passare, ma loro meritavano di vincere la Champions"
- 12:55 GdS - Inter-Milan, sfida in mezzo al campo: Calhanoglu il grande ex, Barella custode di un sentimento
- 12:40 Corsera - Beretta ancora contro Marotta: "Sapeva che muovevo i fili di tutto". Il presidente: "Questura e Figc avvisati di..."
- 12:26 TS - Inter-Milan, derby di mercato per Paz e Ricci? Nerazzurri decisi sull'argentino. Con l'addio di Frattesi...
- 12:12 Lautaro a ITV: "Il derby è sempre importante, ma questo di più. Ci vuole mente fredda, ma sono fiducioso"
- 11:58 Lautaro a SM: "Quando il gol non arriva si agitano tutti, ma non io. Taremi o Correa? Per me non cambia niente"
- 11:44 Inzaghi a SM: "All'Inter sto molto bene, mi sento stimato da tutti. Lautaro in gol nelle finali? Lui si ricorda tutto"
- 11:29 Milan, Reijnders: "Battere la Juve ci ha dato fiducia. Vincere la Supercoppa servirebbe anche per Champions e Serie A"
- 11:15 Milan, Conceiçao: "Dopo l'allenamento vedremo se Leao giocherà, ma non ha 90 minuti. Inzaghi uomo di calcio, ma..."
- 11:00 GdS - Inzaghi e Conceiçao, c'è una data che porta bei ricordi a Simone. I due hanno in comune l'esordio in Serie A
- 10:46 Marcolin: "Inzaghi ha eliminato Conceiçao dalla Champions. E quell'Inter non era dominante come quella di oggi"
- 10:32 CdS - Inzaghi sfida Conceicao: il piacentino gli ha già dato una delusione. E sogna l'aggancio a Herrera e Mancini
- 10:19 GdS - Tifosi, Inter in espansione: Oaktree considera strategico svilupparsi in Arabia. Domani tanti ex a Riad
- 10:04 CdS - Inter, sospiro di sollievo per Thuram ma tempi stretti per la finale. Correa scalpita e insidia Taremi
- 09:50 GdS - Il derby vale una Supercoppa: Milan a caccia del 50esimo trofeo, l'Inter vuole ridurre ancora il gap
- 09:35 Qui Milan - Loftus-Cheek ok, il recupero di Leao è complicato. Per Conceiçao un solo cambio rispetto alla Juve
- 09:20 Pioli: "L'Inter è ancora la più forte. I sei derby di fila persi fanno male, hanno accelerato il mio addio al Milan"
- 09:00 Inzaghi: "Ricordiamo le vittorie nei derby, ma anche l'ultimo ko. Thuram da valutare, ma non prenderemo rischi"
- 08:45 Lautaro: "Forse è il mio momento peggiore, ma l'importante è che l'Inter vinca. Il derby in finale mi stimola tanto"
- 08:30 GdS - Supercoppa, Thuram in panchina? Speranza minima. Taremi favorito, la sorpresa può essere Correa