Capita che per l'Inter fosse alle porte un Trittico Lombardo sotto forma di sfide all'Atalanta, al Monza ed al Milan calendarizzate in 3 giornate consecutive di campionato, pur dovendo contemplare anche una fastidiosa sosta intermedia per le nazionali, ma soprattutto il debutto in Champions League. Però, tranquilli! Non c'era pericolo alcuno che i "puristi" nerazzurri potessero confondersi, eventualmente, con la Coppa Agostoni, la Tre Valli Varesine e la Coppa Bernocchi di ciclismo. Se non altro perché quelle sono gare in linea di stagione a cui restano deputati dei corridori in ben altre vesti atletiche... Ma è giusto a proposito di "dress code" che la Beneamata non sapesse proprio cosa mettersi sin dalla prima delle 3 attese passerelle lombarde. A gravare sulla sfilata di San Siro c'erano tutti i dubbi circa la reale disponibilità di Lautaro Martinez perché - fino all'immediata vigilia di Inter-Atalanta - Inzaghi si sarà scervellato sulla scelta della coppia di attaccanti nerazzurri più appropriati da opporre ad un'avversaria nei soliti panni gasperiniani: ossia, con addosso un abito tattico "finto casual", ma stavolta sin troppo sdrucito... Ecco allora che - ricorrendo ad un richiamo cinematografico molto calzante - ai cinefili nerazzurri dovrebbe essere venuto naturale immaginare Inzaghi intento a fare la parodia di Nanni Moretti in "Ecce bombo": "Mi si criticherà di più se convoco Lautaro per farlo giocare (deludendo magari Taremi) o se non lo convoco per niente (o, al massimo, per la panchina) per dover poi litigare con Scaloni?" Famose citazioni parafrasate di cinema a parte, non dev'essere stato affatto semplice per il tecnico nerazzurro tenere a freno la voglia matta di giocare di un Lautaro di nuovo scalpitante, dopo aver superato l'affaticamento spacciato da taluni per elongazione... Per indurre, infatti, i "contendenti" a più miti consigli avrebbero dovuto giovare almeno un paio di oneste considerazioni: in primis la scelta infelice di Genova - con Lautaro schierato titolare - che non aveva, però, pagato i dividendi sperati ed in secundis la valutazione dei rischi di eventuali ricadute nell'ottica della convocazione di LM10 nell'Albiceleste, dopo avere già saltato Inter-Lecce. Certo, poi vien da sé domandarsi come mai Lukaku si possa permettere di chiedere al Ct del Belgio di esentarlo dalla convocazione per dare priorità alla sua nuova squadra (che gli paga lo stipendio...) e Lautaro abbia denotato, invece, un battito cardiaco - ricorrendo ad un eufemismo - con pulsioni più argentine che meneghine... Almeno che non si debba proprio supporre (buttando la questione del tutto in burla), che l'AFA sudamericana - intesa come Asociación del Fútbol Argentino - sia risultata più opprimente, dunque pretenziosa, dell'afa in versione solo climatica meneghina...
Alla fine, per fortuna, è filato tutto liscio: ci si è goduti una gara strepitosa dei nerazzurri, forse anche oltre le più rosee aspettative; si è annichilita l'Atalanta con dosaggi da cavallo di gioco superiore nerazzurro sciorinato per ogni frazione di tempo, con un Gasp costretto poi a leccarsi le ferite cabalistiche e ad appellarsi nuovamente alla legge dei grandi numeri (mai vittorioso a San Siro contro l'Inter). Ed infine ora non ci si può che auspicare una concorrenza vieppiù atterrita dalla consapevolezza della non sazietà dei nerazzurri.
Poi certo, qualche piccola sfumatura di grigio sussiste anche nei migliori ménage pallonari. E, a costo di essere scambiato per un incontentabile o, peggio, per un cosiddetto "Intertriste", non posso esimermi dall'elencarne almeno 3: gli infortuni di Bastoni e Calhanoglu che preoccupano Inzaghi, ma non, per fortuna, lo staff sanitario (col risvolto, positivo, che questi guai muscolari dovrebbero consentire ai 2 nerazzurri di non rispondere, di fatto, alle chiamate delle rispettive nazionali). Poi il digiuno ormai SEMESTRALE da gol a San Siro di Lautaro Martinez, pur al lordo della pausa estiva. Ed infine, ma non ultimi, gli impieghi troppo differiti in partita di Taremi, ma soprattutto di Frattesi. A questo proposito - avendo avuto, dalla Redazione che cortesemente mi ospita, il privilegio di spendere già una sorta di crociata a favore del giocatore romano, unitamente ad una successiva anche per Buchanan - mi permetto allora di evidenziare un non banale dato statistico. Riscontro che, parole grosse, metterebbe già il buon Simone con le spalle al muro. A dispetto di un maggior ricorso al turnover - da tutti evocato - per far fronte ad una stagione che si annuncia massacrante con la partecipazione a ben 5 competizioni, il minutaggio di Frattesi in campionato è, invece, calato del 12% rispetto alla 3a giornata del 2023-24: dall'ora di gioco tonda di allora agli attuali 53 minuti. E non sono tanto i 420 secondi di differenza a far notizia, quanto piuttosto il loro segno algebrico negativo. Ma non vado oltre con certi discorsi sennò poi mi si taccia davvero per quello che non sono.
Mi si lasci almeno coltivare la pia illusione (o reale speranza?) che il neo arrivato Palacios non debba finire "prigioniero" dei tentacoli derubricati già in passato come necessario (lungo) "addestramento"...
P.S.: appendice doverosa sui sorteggi Champions. Si potrebbe dar loro questo titolo: "MONTECARLO: URNE (TROPPO) APERTE!" Magari qualche organo di informazione l'avrà già evidenziato, ma, nel dubbio, si ritiene opportuno ragionarci sopra il giusto. O magari è solo un falso problema. Parto con una nota (semiseria) di "costume". Ci sarebbe subito da stigmatizzare l'assurdità "tecnologica" dei sorteggi suddivisi a tappe, di cui la prima - programmata giovedì 29 - per conoscere le 8 rivali di ognuna delle 9 teste di serie, tra cui l'Inter; la seconda - in scaletta "appena" 2 giorni dopo, oggi sabato 31 - dedicata invece alla compilazione del calendario delle gare del nuovo girone unico. Ma ad agosto 2024, a Montecarlo, non ci si può non interrogare su come mai non sia stato tutto computerizzabile ed allestibile in un'unica soluzione temporale anziché spalmarla su ben 3 giorni. Senza, tra l'altro, scomodare cotanti ed "onerosi" ambasciatori UEFA come Buffon e CR7, convocati solo per estrarre delle palline a temperatura ambiente o per pigiare un semplice pulsante. Chessó, per entrambe le incombenze sarebbe magari bastato distogliere Mara Venier dai suoi impegni di fashion testimonial per farle intonare anche a Montecarlo un suo noto tormentone televisivo in lingua madre: "Struca el boton", col suo idioma veneto che non sarebbe apparso affatto dissonante dall'inglese "Push the button". I nostalgici della sua "DOMENICA IN" non avrebbero potuto che convenirne...
Ma soprattutto - alla luce dell'esito contraddittorio (leggasi disomogeneo) dei sorteggi della Champions League new version - ci si domanda anche se sia stata rispettata la valenza meritoria del ranking UEFA.
Visto che era stato precisato che le 4 fasce avrebbero avuto un puro valore organizzativo, a modesto avviso dello scrivente si sarebbe dovuto prevedere almeno un altro tipo di paletto oltre agli altri vincoli prefissati. Perché andrà bene il nuovo sistema ibrido, ok anche al fatto che "le avversarie siano state estratte in modo casuale da un software dedicato" (cit.), ma avrebbe avuto il sapore della cosa buona e giusta anche l'adozione di un "correttivo" che prevenisse la troppa disparità: ossia un tetto massimo al numero di campioni nazionali presenti in ogni singolo gruppo virtuale.
Per esemplificare: checché se ne sia raccontato di quanto ostici appaiano gli accoppiamenti capitati in sorte al "parvenu" BOLOGNA - non a caso classificato in 4a fascia - i felsinei incroceranno, in realtà, 2 soli campioni nazionali: lo Shakhtar Donetsk (Ucraina) e lo Sporting Lisbona (Portogallo), unitamente a 2 seconde classificate (Monaco/Francia e Benfica/Portogallo), 1 terza (Liverpool/Inghilterra), 2 quarte (Lilla/Francia e Aston Villa/Inghilterra) ed 1 quinta (Borussia Dortmund/Germania). Mentre - giusto per fornire il dettaglio comparativo anche delle altre 4 italiane - il MILAN incrocerà, invece, ben 6 campioni nazionali: Real Madrid/Spagna, Bayer Leverkusen/Germania, Dinamo Zagabria/Croazia, Bruges/Belgio, Stella Rossa/Serbia e Slovan Bratislava/Slovacchia e poi 2 terze (Liverpool e Girona/Spagna). Solo 1 rivale "scudettata" in meno (dunque 5) per INTER ed ATALANTA. I milanesi sfideranno Manchester City (campione d'Inghilterra), Bayer L., Stella Rossa, Young Boys (Svizzera) e Sparta Praga (Cekia), unitamente a 2 seconde (Arsenal/Inghilterra e Monaco/Francia) ed una quarta (Lipsia/Germania); mentre i bergamaschi se la vedranno contro Real Madrid, Shakhtar, Young Boys, Celtic (Scozia) e Sturm Graz (Austria), unitamente a 3 seconde (Barcellona/Spagna, Stoccarda/Germania ed Arsenal). Per finire, la JUVE incrocerà 3 soli campioni nazionali: Manchester City, Bruges e PSV Eindhoven (Olanda), unitamente a 2 seconde (Benfica e Stoccarda) e ben 3 quarte (Lipsia, Lilla e Aston Villa). Di fatto il Bologna - arrivato quinto l'anno scorso - ha quindi pescato 1/3 delle squadre campioni nazionali che incroceranno, per dire, i rossoneri, giunti secondi. Ossia 2 contro 6: disuguaglianze certificate da un sorteggio ipertecnologico solo sulla carta e difettoso perché privo di almeno un (non banale) correttivo in più.
P.P.S.: altra porcheria collaterale, fresca di giornata, dei sorteggi Champions di Montecarlo: debutto casalingo del Milan contro il Liverpool martedì 17 settembre; per l'Inter, invece, esordio 24 dopo (mercoledì 18) con trasferta a Manchester sul campo del City. Poi ci sarebbe quella quisquilia del derby di Milano ad oggi in programma per domenica 22 settembre. Al netto del fatto che non si sia riusciti (???) ad "armonizzare" il calendario della Champions con quelli singoli nazionali, resterà solo da vedere se qualcuno avrà ancora il coraggio di blaterare di "Marotta League" anche fuori dai confini peninsulari!!!
Orlando Pan
Altre notizie - Calci & Parole
Altre notizie
- 21:48 Zaccardo: "Scudetto, sulla carta l'Inter è la più forte. Per lo spettacolo spero che ci siano più squadre in lotta"
- 21:37 Monaco, 3-2 al Brest e secondo posto confermato sulle ali di Akliouche
- 21:33 Per Barella, Bastoni e Dimarco Meet&Greet coi piccoli tifosi dei club nerazzurri del Veneto
- 21:19 Hellas Verona-Inter, oltre 26.500 tifosi al Bentegodi. Il dato definitivo per il settore ospiti
- 21:04 Anche Ausilio presente in veste di relatore al corso di Coverciano per i direttori sportivi
- 20:50 De Vrij resta sul pezzo e spera nell'opzione. E anche i tifosi interisti lo confermerebbero
- 20:37 Lautaro, Toro scatenato con il Verona: sei gol in otto partite, solo due grandi bomber hanno fatto meglio
- 20:24 Corradi: "Le seconde squadre dovrebbero essere obbligatorie per le prime 6-7 di A"
- 20:10 Serie A, si sceglie il nuovo presidente. Prima assemblea fissata per il 16 dicembre
- 19:56 La verità di Balotelli: "Non ho litigato con Vieira. Però all'Inter rompeva un po' le scatole"
- 19:43 Boniek: "Zielinski all'Inter diverso da quello del Napoli. Lo vedo giocare 15 metri più indietro"
- 19:29 Tremoulinas: "Thuram è forte. Ma non mi piace che giochi meglio con un Lautaro al fianco"
- 19:14 El Nacional - L'Inter cerca il nuovo portiere anche all'estero: tanti nomi, dalla Spagna quello in pole
- 19:00 Rivivi la diretta! VIGILIA di VERONA-INTER, CALHA OUT! Pazza idea del DEMONE Inzaghi: CORREA con THURAM? Le ULTIME
- 18:45 Qui Verona - Maxi-lista di Zanetti per l'Inter: sono 28 i calciatori convocati per la sfida di domani
- 18:30 La Gazzetta non sposa l'ipotesi Correa: tentazione Tucu, ma l'idea è la conferma della ThuLa
- 18:15 Sky - Verona-Inter, chi al fianco di Thuram? Correa favorito su tutti: le ultime. Augusto fa riposare Dimarco
- 18:00 Bayer Leverkusen, tegola Boniface: problema muscolare e lungo stop. Certa la sua assenza contro l'Inter
- 17:45 Backstage Pallone d'Oro, primo video di Calha su YouTube: messaggi di Montella, Pioli e Gattuso. Coro nerazzurro di Emre
- 17:30 La Primavera alza il sipario, poi altri sette match: il programma del Settore giovanile dell'Inter nel weekend
- 17:16 Bookies - L'Inter fa tappa a Verona: il '2' nerazzurro è la quota più bassa del weekend
- 17:02 Vieira al Genoa, il ds Ottolini: "Credo sia un segno positivo per il futuro del club"
- 16:47 Inter: adesso però basta con certe malintese pratiche pauperistiche!
- 16:33 Sky - Verona-Inter, Asllani in regia e tre dubbi per Inzaghi. Opzioni Correa e Arnautovic da non escludere perché...
- 16:19 CF - La UEFA paga i bonus per i risultati in Champions League: l'Inter è l'italiana che incassa di più. Le cifre
- 16:05 Monza, Nesta: "Da Maldini mi aspetto almeno 7-8 gol. Lesione per Pessina, forse rimettiamo dentro Sensi"
- 15:51 Serginho: "Inter davanti nonostante qualche gol di troppo incassato. Napoli, Milan e Juve..."
- 15:37 Champions League, l'Inter ospita il Lipsia a San Siro: dove vedere il match in diretta tv
- 15:23 Genoa, Vieira si presenta: "Non potevo dire di no". Poi la domanda su Balotelli: "Me l'aspettavo..."
- 15:08 Milan, Fonseca: "Grandi reazioni contro Inter e Real? Non sento pressione per questo tipo di partite"
- 14:53 Napoli, Conte torna sul match contro l'Inter: "Il VAR non ha aiutato. Dice che c'è contatto, ma che contatto?"
- 14:35 Inzaghi non corre rischi: niente Verona-Inter per Calhanoglu. Resterà a Milano con un obiettivo preciso
- 14:25 L'Arena - Verona-Inter, quattro settori già esauriti: i numeri sulle presenze al Bentegodi
- 14:11 Napoli, dopo l'Inter c'è la Roma. Ranieri: "Stanno facendo bene, ma sarà una gara difficile anche per loro"
- 13:57 Champions League, a Lipsia c'è ancora fiducia: oltre 2 mila tifosi al Meazza
- 13:42 Jimenez, rivelazioni shock: "Partite truccate quando giocavo alla Ternana, mi volevano uccidere"
- 13:28 Nations League, sorteggiati anche gli spareggi: Calhanoglu sfida l'Ungheria, Arnautovic contro la Serbia
- 13:14 The Times - Definita la cifra che incasserà l'Inter per la sola partecipazione al Mundial de Clubes
- 12:58 Nations League, sarà ancora Italia-Germania (con rischio CR7). Tutti i sorteggi dei quarti
- 12:44 Thiago Motta assicura: "Mai stato vicino al Milan". Poi commenta gli scontri diretti
- 12:29 Zanetti: "L'Inter è tra le top d'Europa. Belahyane? Domani può confrontarsi con chi potrà essere suo compagno"
- 12:14 Ronaldinho svela: "Trattai con l'Inter, ma l'affare era difficile". Nel suo 11 ideale tre ex nerazzurri
- 12:00 VERONA-INTER, sfida in CAMPO e sul MERCATO: ASLLANI contro BELAHYANE. Le ULTIME di FORMAZIONE
- 11:45 Borja Valero: "Non è ancora la miglior Inter, ma resta la squadra da battere. Inzaghi? Una volta mi disse..."
- 11:30 Weah torna sul 4-4 contro l'Inter: "Per la Juventus è una mezza sconfitta"
- 11:16 Serena: "Ecco qual è la squadra più forte in cui ho giocato. Dopo un Roma-Inter, Falcao..."
- 11:02 CdS - Difesa ritrovata in trasferta: l'Inter non incassa gol da quasi 2 mesi
- 10:48 CdS - Taremi, Bisseck e Asllani pronti a partire dal 1': la probabile formazione
- 10:34 TS - Casadei nel mirino della Juventus: la situazione del centrocampista ex Inter
- 10:20 TS - Cessione Hellas, rumors insistenti: può diventare la nona proprietà americana in A
- 10:06 TS - Febbre da Fiorentina-Inter, tagliandi a ruba. E Palladino recupererà un "big"
- 09:52 TS - Asllani titolare a Verona: l'Inter deve invertire la rotta delle gare senza Calha
- 09:38 TS - Thuram certezza per Verona-Inter: c'è un favorito per affiancarlo
- 09:24 Mandorlini: "Vice-Calha, meglio Zielinski di Asllani. Belahyane pronto per la big. Difesa? Ho un nome per il futuro"
- 09:10 CdS - Calhanoglu sta bene: oggi la decisione sulla convocazione per Verona
- 08:56 GdS - Lautaro si allena, Inzaghi non cambia: a Verona con la Thu-La
- 08:42 Luis Alberto: "Inter sempre favorita, ma la Lazio può farcela. Inzaghi? Ecco dove è il numero uno. E Zielinski è uno da Barcellona o Real Madrid"
- 08:28 GdS - Carlos Augusto è recuperato e punta il Lipsia. E anche Buchanan...
- 08:14 GdS - Asllani chiede una chance, Calhanoglu va in panchina: la probabile formazione
- 08:00 CdS - Gli occhi dell'Inter su Belahyane: Marotta e Ausilio pronti al colpo in caso di flop di Asllani
- 00:00 Vai Kristjan, tocca a te
- 23:50 Manchester City, dopo Guardiola è il turno di Haaland: rinnovo monstre sul piatto. E De Bruyne…
- 23:36 Milan-Juventus è alle porte, la speranza del doppio ex Zambrotta: "Speriamo sia come Inter-Juve"
- 23:22 Orsi ricorda Adriano: "Era una miniera d'oro di gol da solo, mai visto un giocatore come lui"
- 23:08 Dembelé e la stima per l'Inter: "Contro di loro è difficile. Adesso sono davvero molto forti"
- 22:54 Tutte le decisioni prese in Consiglio Federale: via a una sperimentazione in Primavera 1
- 22:39 Merlo: "La vittoria con la Samp è stata importante, soprattutto perché sapevamo una cosa. Napoli? Sarà tosta"
- 22:25 Dimarco leader assoluto in una speciale statistica. E nelle occasioni da gol create ha gli stessi numeri di Nico Paz
- 22:10 Lazio, Guendouzi: "Scudetto? Dobbiamo restare con i piedi per terra, ma senza porci limiti"
- 21:56 Il Verona accende la voglia di gol di Arnautovic: è la squadra contro cui ha preso parte a più marcature