Dopo il trionfo di Lecce, l'Inter torna a San Siro per l'ultima sfida della fase campionato di Champions League per affrontare il Monaco di Adolf Hütter. Prima della sfida di questa sera Prime pubblica una simpatica e inedita intervista a Stefan De Vrij che racconta qualche curiosità che lo riguarda: 

Quest’anno sei quasi sempre tra i migliori in campo.
“Penso di essere sempre lo stesso, un giocatore che cerca sempre di dare il massimo e fare il suo meglio”.

Cosa associ alla lettere D?
"Denzel. Che stagione sta facendo Dumfries? È tra i difensori migliori che ci sono in giro, per assist serviti, per gol… È un bravissimo ragazzo ed è importante per il gruppo".

Come nasce il tuo modo di giocare?
"Dalla testa. Cerco sempre di essere calmo e lucido, cerco sempre la soluzione migliore senza rischiare".

Questa di Inzaghi è un’Inter bellissima?
"Per me sì. È anche bella da vedere, siamo un gruppo unito che si diverte".

Cosa associ alla lettera E?
"Einaudi per me è il migliore. È il più forte e quello che ascolto di più".

Parola con la lettera V:
"Vittoria, dello scudetto, l'anno scorso. La seconda stella… È stato davvero bello per me".

Hai rimpianti?
"Ci sono alti e bassi, ma la cosa più importante per me è poter dire di aver dato tutto".

Associazione con la lettera R:
"Alla R associo la parola regista perché quando mia moglie era incinta ho scelto il nome Nola, che piaceva anche a lei. Per il mio regista preferito Christopher Nolan".

Bisseck ti chiama Iniesta?
"Sì perché ogni tanto faccio delle finte e delle azioni inaspettate per lui. Devo dire che ho dovuto marcarlo anche più di dieci anni fa ai mondiali, ma è andata bene a noi. Ho pure segnato".

Sul rapporto con Inzaghi:
"Ci conosciamo da dieci anni, abbiamo un bellissimo rapporto. Sono anni pieni di vittorie e vogliamo andare avanti così".
 

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Sezione: Copertina / Data: Mer 29 gennaio 2025 alle 20:28
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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