Presente ieri a San Siro per Inter-Cagliari, Julio Cesar ha rilasciato anche un'intervista alla Gazzetta dello Sport. Ecco alcune dichiarazioni dell'ex portiere nerazzurro, uno dei protagonisti del Triplete.

L’Inter di Inzaghi può vincere il Triplete?
"Certo. Quando raggiungi questo livello si può sognare. Inoltre, la vittoria contro il Bayern ha dato sicurezze. Può andare in semifinale".

Dove probabilmente troverebbe di nuovo il Barcellona. Come nel 2010.
"La partita manifesto del sogno. All’andata vincemmo 3-1 e fu una bolgia. Appena arrivati in albergo accesi la tv e vidi i giocatori blaugrana che invitavano i tifosi allo stadio per la remuntada. Spensi immediatamente. Fu una partita epica: il rosso a Thiago, la mia parata miracolosa su Messi, il dito di Josè a centrocampo dopo il fischio finale. Una prestazione da incorniciare in un quadro e poi lasciarlo lì tutta la vita".

Tra l’altro, in quella rosa c’era Arnautovic.
"Mourinho mi raccontò che appena arrivato gli chiese un colloquio per dirgli che avrebbe dovuto giocare al posto di Ibra: “Io sono più forte di lui”. Spero possa vincere un altro Triplete".

Sommer è un portiere sottovalutato?
"Un po’ sì, se n'è sempre parlato poco. È una sicurezza. Prima delle partite Mourinho mi diceva: “Julio, avrò bisogno una o due volte di te. Vedi di esserci”. E io c’ero. Così come Sommer".

Sezione: Copertina / Data: Dom 13 aprile 2025 alle 09:24 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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