"Mondiale per club? Mi viene in mente quando lo abbiamo vinto noi", ha detto Javier Zanetti a DAZN, dove è intervenuto in esclusiva per parlare del Torneo che l'Inter si giocherà negli States a partire da giugno prossimo. "Il 2010 è stata per noi un’annata impressionante perché siamo riusciti a vincere tanti titoli. Rappresentare l’Inter in qualsiasi parte del mondo per me era una cosa molto speciale, anche perché ero il capitano" ha continuato JZ4 che al termine del Mondiale per Club del 2010 finì col sollevare la coppa sotto il cielo di Abu Dhabi. "Questo nuovo format è speciale perché ci sono più squadre rappresentate in tutte le parti del Mondo e credo sia una competizione molto prestigiosa e arriveremo nel migliore dei modi, cercando di essere protagonisti e provare ad arrivare fino in fondo" ha aggiunto sull'edizione di quest'anno, peculiare per la sua nuova formula. E in merito a questo, il vicepresidente nerazzurro ha aggiunto: "Credo che la Fifa ha pensato molto bene a fare questo tipo di format dando la possibilità a tutti i continenti di poter partecipare. Questo lo rende molto speciale".

Si colloca tra due stagioni…
"È vero che si arriva dopo una stagione con tante partite. Ma credo che quando arriveremo negli Stati Uniti e respireremo tutto l’ambiente che ci sarà e vedendo il trofeo bellissimo, tutti avranno l’ambizione di poterlo vincere. E sarebbe il primo di questo nuovo format ed è un traguardo che ci rende orgogliosi anche solo poter partecipare".

L'Inter potrà vincerlo?
"In questo momento siamo concentrati sugli obiettivi più ravvicinati, però diciamo che il Mondiale per club è un pensiero che rolla sempre in testa perché come ho detto prima per noi è una competizione di grande prestigio".

Sulle squadre sudamericane:
"Conosco bene la mentalità sudamericana e di sicuro si prepareranno al meglio perché anche per loro è una grandissima opportunità. Però credo che anche da questa parte troveranno squadre che andranno lì per essere protagoniste. Ognuna cercherà di andare fino in fondo. Ripeto è un nuovo format, un nuovo Trofeo sarebbe molto bello vincere il primo".

Sul River Plate, squadra che l'Inter affronterà ai gironi:
"Sarà una partita molto difficile e complicata. Conosco la storia del River, parliamo di una delle squadre più importanti dell’Argentina e sarà l’ultima del girone e credo che anche loro saranno preoccupati di affrontare l’Inter. Prima del sorteggio  col Presidente e il direttore sportivo che conosco bene scherzavamo dicendo ‘magari ci incontriamo’. So cosa rappresenta anche per loro avere questa possibilità. Sarà dura perché a loro piace come sta giocando l’Inter e hanno molto rispetto per noi".

Ha già vinto il mondiale da capitano dopo il Triplete. La squadra di Inzaghi può replicare l'impresa?
"È difficilissimo. Non mi piace fare paragoni. Io credo che la nostra era una squadra molto forte che ha vinto tanto. Ma credo che in questo momento non bisogna parlare di quella squadra perché fa parte del passato. Adesso bisogna parlare di questa squadra che per me sta facendo un calcio straordinario grazie al mister, allo staff e a questo gruppo di giocatori che ci sta rendendo felici e orgogliosi di rappresentare l’Inter. Tutti lavoriamo per fare, un presente e un futuro ancora migliore. Sappiamo che è difficile ma ci proveremo, abbiamo i presupposti per provarci, poi vediamo cosa si raccoglierà".

Sulla trasmissione gratuita delle partite:
"È una grandissima opportunità per il calcio mondiale. DAZN darà questa opportunità anche ai tifosi che magari non potranno essere lì allo stadio vedranno le partite su DAZN, e di sicuro, per quelli che amano il calcio, saranno felicissimi. I tifosi dell’Inter da casa inciteranno insieme a noi".

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Sezione: Copertina / Data: Dom 13 aprile 2025 alle 13:55
Autore: Egle Patanè
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