"Inutile girarci intorno, la Supercoppa persa in quel modo contro il Milan è stata una cannonata e l’Inter ha accusato il colpo: il pareggio di San Siro con il Bologna, probabilmente, è figlio anche della delusione di Riad". Arrigo Sacchi è convinto che la rosa dei nerazzurri sia la migliore del campionato, ma imputa al ko in Supercoppa questa "flessione" di metà gennaio. 

Secondo l'ex c.t. azzurro, Inzaghi, cresciuto molto negli anni, può contare su un parco giocatori forte e anche su una dirigenza di primo livello. Però ripetersi non è mai facile e quindi ora è richiesta maturità.

"Ora occorre che tutti facciano la propria parte: Inzaghi è un allenatore coraggioso e sa gestire il gruppo come pochi, questo lo aiuterà a leggere il momento e apportare i correttivi necessari - dice Sacchi sulla Gazzetta -. In rosa ci sono giocatori di personalità come Lautaro e Dimarco che possono senz’altro dargli una mano, a patto che tutti remino nella stessa direzione: anche i leader devono respirare ogni tanto, e poter contare sugli altri. L’Inter che abbiamo ammirato nella stagione dello scudetto era una squadra vera, che ragionava collettivamente, guai a perdere questa caratteristica".

Sezione: Copertina / Data: Sab 18 gennaio 2025 alle 09:15 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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