SOMMER 6 - Per gran parte della partita gli tocca lavoro di normale amministrazione, soprattutto con i piedi. Fa salire il pressing tedesco poi fa ripartire l'azione dei suoi nel modo più saggio possibile. Non ha particolari colpe sui gol, perché viene messo in entrambi i casi fuori causa per questione di centimetri. Attento nel finale sui palloni pericolosamente vaganti.

PAVARD 7,5 - Sente la responsabilità del CV a certi livelli e approccia la gara in modo perfetto, con concentrazione e ottimo senso del posizionamento. Dopo neanche 3 minuti si sostituisce a Sommer respingendo il sinistro a botta sicura di Olise, poi sbroglia diverse situazioni incresciose nell'area nerazzurra. Rinuncia alla fase offensiva per dedicare anima e corpo alla protezione della propria dimora, fino a quel cross di Calhanoglu sul quale si fionda con cattiveria rara. Primo gol nerazzurro, non poteva scegliere serata migliore.

ACERBI 7 - Sa di avere ancora tutti i riflettori puntati addosso, anche perché Kane ha ancora sul groppone la bocca asciutta dell'Allianz Arena. Anche al Meazza per il centrale è una serata impegnativa e non gli tocca affrontare solo l'inglese, che riesce a colpire solo sugli sviluppi di un'azione casuale. Un lottatore, dà sicurezza a tutto il reparto con la sola presenza.

BASTONI 6,5 - Vale quasi un gol l'intervento alla disperata su Olise che stava già prendendo la mira per colpire alla sua maniera. È lui con un'azione personale a suonare la carica quando i compagni sembrano troppo timidi. Si azzarda poche volte a salire, perché la strategia non lo prevede e dà tutto quello che ha per raggiungere l'obiettivo a qualunque costo. DALL'87' BISSECK SV.

DARMIAN 6,5 - Inizio di partita promettente, con un'incursione a destra che lascia ben sperare. Poi si posiziona nella sua metà campo e bada all'insidioso Sané con risultati discreti. Nella ripresa dopo il pareggio riappare due volte nell'area tedesca sfiorando la gioia personale. Si ricarica con l'entusiasmo.

BARELLA 6,5 - Tiene l'intero Meazza in apprensione quando rimane a terra dopo pochi minuti, ma figurarsi se uno come lui rinuncia a rimanere in campo. Non è al meglio e si nota da un paio di palloni persi malamente e da in linguaggio del corpo non da lui. Con il trascorrere dei minuti riprende la giusta via e trascina i compagni nei momenti più difficili. DALL'87' FRATTESI SV.

CALHANOGLU 6,5 - Praticamente piantonato davanti alla difesa, avanza solo quando il baricentro della squadra si alza o per i calci piazzati. Non è serata per scorribande, quanto piuttosto per la sua visione panoramica che possa innescare punte o esterni e per alzare il muretto davanti alla propria area. Dopo il gol di Kane alza anche il livello della sua prestazione e serve l'assist per la rete di Pavard.

MKHITARYAN 7 - È sicuramente uno di quelli a cui l'abito di queste serate calza meglio e lo indossa con grande stile. Le gambe non gli tremano anche in situazioni scottanti ed è bravo a coprire le falle che si creano quando un compagno è fuori posizione. Come al solito nel secondo tempo aumenta i giri del motore senza battute d'arresto. Miracolo della natura 

DIMARCO 6,5 - Olise chiarisce sin dall'inizio di essere in modalità grattacapi, eppure non gli impedisce di mandare il primo squillo a Urbig con un sinistro che andava angolato meglio. Lo si vede spesso in missione offensiva ma sempre con il pensiero di dover rientrare al proprio posto visto che il Bayern attacca soprattutto da lì. Troppo molle in chiusura sul gol di Kane, unico peccato di una prova di grande sacrificio. DAL 72' CARLOS AUGUSTO 6,5 - Gioca 24 minuti sputando sangue dietro, perché è la fase più delicata della partita e da quella parte Kompany gli piazza la qualunque. Non barcolla e non molla.

MARTINEZ 7,5 - Affamato come raramente lo si è visto, va a sfidare fisicamente anche i due marcantoni della difesa tedesca e illustra come vada usato il corpo per proteggere il pallone. Non riesce a ricavarsi personalmente grandi occasioni per tirare, ma è bravissimo a servire i compagni con i tempi giusti agendo da collante sulla trequarti. Alla prima palla vagante però vede rosso e scaccia via la paura, stappando il Meazza. DALL'81' TAREMI SV.

THURAM 6 - Quando riesce ad accendersi per i tedeschi sono attacchi d'ansia, perché accettare l'uno contro uno è una mossa ai limiti della follia e non a caso è lui a fare ammonire entrambi i centrali già nel primo tempo. Peccato sia troppo arruffone quando arriva al momento di concretizzare. Nel secondo tempo avrebbe le autostrade ma gli manca la benzina.

ALL. INZAGHI 7 - Seconda semifinale di Champions League da quando siede sulla panchina nerazzurra, e la storia continua. Prestazione con le unghie e con i denti dei suoi ragazzi che dopo un primo tempo di gestione reagiscono come una belva ferita alla rete di Kane, ribaltando il destino della serata. Il finale è in trincea, perché Kompany avrà problemi in difesa ma in attacco sforna campioni come se avesse gli stampini. Nel doppio confronto l'Inter merita la qualificazione.


BAYERN MONACO: Urbig 6, Laimer 6 (dall'83' Coman sv), Dier 6, Kim 5,5 (dal 65' Guerriero 6), Stanisic 5,5, Kimmich 6,5, Goretzka 6 (dall'83' Pavlovic sv), Olise 6,5, Müller 6, Sané 5,5 (dal 65' Gnabry 6,5), Kane 6,5. All. Kompany 6


ARBITRO: VINCIC 6 - Manca un giallo a Dier dopo 8 minuti e uno a Müller poco dopo, chiarisce che certi provvedimenti arriveranno solo se strettamente necessari. Come con Kim e lo stesso inglese che abbattono Thuram. Vede bene sul contatto tra Laimer e il francese. Punta molto sul dialogo con i giocatori per soffocare sul nascere ogni contraddizione.
ASSISTENTI: Klancnkik 6 - Kovacic 6
VAR: Borosak 6

Sezione: Pagelle / Data: Mer 16 aprile 2025 alle 23:03
Autore: Fabio Costantino
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