Daniele Adani parla a Viva el futbol nella trasmissione in cui è ospite anche Marco Materazzi, facendo una comparazione tra l'Inter del 2010 e quella attuale. "L'Inter del Triplete era più forte di questa in tutte le zone e quindi pensa quanto erano forti, ma probabilmente questa squadra nella proposta di gioco, detta da chi la segue da 50 anni, forse non si è mai vista. Un modo di giocare nuovo, di fare calcio. Al di là dell'esito, puoi vincere tutto o ti può scappare qualcosa, rarissimamente si è vista un'Inter giocare così bene".

Si entra poi più nello specifico dell'analisi della doppia sfida col Bayern Monaco. "A Kane, nei 180', sono stati concessi due tiri. Il primo è il palo dell'andata, che poteva cambiare la qualificazione. Le qualificazioni si giocano su centimetri, se nel cumulato le partite finiscono 5-4, 4-3, vuol dire che il filo è sottile, a parte Arsenal-Real", dice ancora Adani

"L'Inter non ha scompensi dietro, ma non rinuncia a proporre - prosegue l'ex difensore - Bastoni fa un intervento clamoroso sullo 0-0, se non pensi da difensore non fai quella corsa toccando la palla a Olise senza neanche sfiorarlo. Vuol dire che sei attento. Io vedo una maturità nelle due fasi dell'Inter che ci riportano all'andata. Il ritorno è stato l'andata all'ennesima potenza, perché hai vinto soffrendo, proponendo, ribattendo colpo su colpo, segnando due gol in nove minuti dopo averlo subito. Il secondo gol nasce da un salvataggio miracoloso di Dier su Darmian, vuol dire che la partita la volevi andare a prendere. Poi il Bayern ti mette sotto? Certo, come l'Arsenal, il City, il PSG, il Real, perché questo è il livello, ma se non fai una partita completa non ti crei l'opportunità per arrivare all'ultimo minuto e avere la meglio. Poi l'Inter non ha gli estremi che puntano, ci arriva in un altro modo. La differenza sta negli attaccanti. All'andata la differenza è tra Lautaro-Thuram e Guerreiro-Kane di là. Al ritorno Lautaro ribatte subito il colpo di Kane".

Sezione: Focus / Data: Ven 18 aprile 2025 alle 10:34
Autore: FcInterNews Redazione
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